AGI – Stefano Accorsi e Matilda De Angelis si ritrovano sul set 10 anni dopo ‘Veloce come il vento’ di Matteo Rovere in un film drammatico di Stefano Mordini, ‘La lezione’, presentato in anteprima mondiale alla Festa del cinema di Roma. “Come è stato ritrovarci? Stefano è invecchiato – scherza Matilda – Vabbè, ma comunque era già vecchio….”.
Poi, seria: “E’ stato bellissimo, perché per me quello è stato proprio il mio battesimo del fuoco. Ero poco cosciente di quello che stavo facendo e quindi, al di là dell’enorme affetto, del bene e dell’amore che io provo per questo uomo – aggiunge rivolta a Stefano Accorsi – è stato bello ritornare in scena insieme, però da parte mia con una naturalità diversa”.
Stefano Accorsi sottolinea poi che, “al di là dell’affetto e il piacere, è vero che è stato un passaggio importante perché da subito insieme a Stefano (Mordini, ndr), con le letture a tavolino e le altre cose, è venuto tutto naturale. Non è così scontato fare finta, quando ti conosci già, di essere due personaggi diversi rispetto a quegli altri due che erano stati un imprinting, in qualche modo”.
Poi il paragone che nelle intenzioni di Accorsi vuole essere un complimento ma che forse Matilda non legge nello stesso modo: “Mi ricordo una cosa che le avevo detto subito, quando mi era capitato di lavorare con lei, che poi è una cosa che ti dicono… ci sono dei cavalli che saltano e dei cavalli che non saltano l’ostacolo. E quello fa la grande differenza tra il cavallo che fa la gara in un certo modo. Lei tutti gli ostacoli li ha saltati di slancio. Mi è capitato, poi, nel tempo di lavorare con cavalli che non saltano. Invece Matilda è un cavallo che salta”.