AGI- New York City ha un nuovo sindaco, e con lui arriva anche una nuova “first lady”. Rama Duwaji, giovane artista cosmopolita, promette di portare una ventata d’aria nuova accanto a Zohran Mamdani, il primo sindaco musulmano e il più giovane nella storia della città che non dorme mai.
Oggi, i media statunitensi raffigurano il suo profilo – sospeso tra arte, attivismo e radici globali – capace di incarnare la New York del presente: aperta e in continua trasformazione.
Nata nel 1997 a Houston, in una famiglia di origine siriana-musulmana, Duwaji a soli nove anni si è trasferita con la famiglia a Dubai, dove ha trascorso l’infanzia, per poi proseguire gli studi tra il Qatar e gli Stati Uniti. Laureata in Communication Design alla Virginia Commonwealth University di Doha, ha poi conseguito un Master in Illustrazione presso la School of Visual Arts di New York.
Arte e attivismo
Illustratrice, animatrice e ceramista, le sue opere sono apparse su testate come The New Yorker, The Washington Post, BBC e Apple. “Attraverso la ritrattistica e l’animazione esploro le sfumature della sorellanza e delle esperienze comunitarie”, scrive sul suo sito. Ma dietro le sue illustrazioni – spiega Newsweek – si cela un impegno costante: raccontare l’identità diasporica, la migrazione, i diritti delle donne e la condizione delle comunità arabe e mediorientali. Senza dimenticare limpegno politico. Duwaji ha infatti dedicato negli ultimi anni una serie di opere alla crisi di Gaza e alla guerra in Sudan.
L’incontro con Mamdani su Hinge e il suo futuro ruolo
L’incontro con il neo sindaco è avvenuto tra il 2021 e il 2022, su Hinge, l’app di incontri, e all’inizio del 2025, i due si sono sposati con una cerimonia civile a New York. “C’è ancora speranza nelle dating app”: queste le parole pronunciate recentemente da Mamdani in un podcast, facendo riferimento al modo in cui si sono conosciuti i due.
Durante la campagna elettorale, Rama è rimasta per lo più dietro le quinte, ma è bastato un momento per catturare l’attenzione del pubblico: sul palco della vittoria, Mamdani le ha baciato la mano davanti alla folla, scandendo: “Rama non è solo mia moglie, è un’artista straordinaria che merita di essere conosciuta alle sue condizioni.”
Resta dunque da vedere il ruolo che assumerà. Pur non essendo la “first lady” nel senso tradizionale del termine, i media statunitensi si chiedono se Rama riuscirà a diventare una nuova icona culturale e soprattutto un nuovo simbolo per la Gen-Z, scrivendo una nuova pagina di storia per la città di New York.



