AGI – La febbre olimpica a meno di 100 giorni dalla cerimonia di apertura dei Giochi Invernali di Milano-Cortina si sta diffondendo in tutto il Paese. Non solo nei preparativi e nel tifo sportivo, però. La passione ardente ha attecchito molto bene infatti anche tra proprietari di seconde case e società immobiliari.
E cosi’, i prezzi degli immobili sono letteralmente schizzati alle stelle sia a Milano che a Cortina, con aumenti al di là di ogni ragionevole logica. Un esempio? Una villa a pochi chilometri da Cortina affittata per 15 giorni (dal 9 al 22 febbraio) a 731mila euro. L’annuncio, comparso pochi giorni fa, è stato poi rimosso. Un caso isolato, si potrebbe pensare. Forse un errore di battitura. Tutt’altro. A oggi i prezzi per due settimane di soggiorno lasciano senza parole.
Un appartamento da 150 metri quadrati a 600 metri dagli impianti di risalita? 174mila euro. E poi ancora, 130mila euro per 15 giorni per una coppia e un bambino in un appartamento da 90 metri quadrati, 106mila euro per tre camere da letto a 300 metri dagli impianti di risalita e addirittura 59mila euro per un monolocale da 35 metri quadrati.
Altro dettaglio significativo della bolla speculativa è il fatto che strutture da svariate migliaia di euro a notte (130mila per due camere e un bagno oppure 33mila euro per 65metri quadrati, solo per fare due esempi) vengono segnalate su Booking come “Novità”, ad indicare che in molti, fiutando l’affare, si stanno improvvisando affittacamere.
Anche confrontando più di una piattaforma molto difficilmente si scende sotto i 1500/2000 euro al giorno per due persone. Dinamica molto simile a Milano che registra aumenti importanti, ma che forse per la prima volta appare quasi economica se confrontata con Cortina.
La situazione in Lombardia
Nel capoluogo lombardo, secondo un’analisi di Abitare Co., società specializzata nell’intermediazione immobiliare, i canoni medi settimanali degli affitti brevi nelle zone centrali e nei quartieri olimpici sono aumentati in media del 102% rispetto a periodi ordinari. Nelle zone vicine agli impianti delle competizioni, come Assago (+153% con 1.900 euro a settimana), Santa Giulia (+147% con 2.100 euro), San Siro (+144% con 2.200 euro) e Rho (+130% con 1.500 euro), i prezzi toccano livelli elevati, mentre nel centro storico si arriva a 2.800 euro a settimana.
Rincari che soprattutto a Cortina stanno creando non pochi imbarazzi, quando meno a giudicare dalla difficoltà nel trovare un agente immobiliare disposto a commentare il fenomeno. Affitti sotto controllo invece a Verona, che il 22 febbraio ospiterà la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e il 6 marzo quella di apertura delle Paralimpiadi. Qui si trovano ancora strutture che nei pressi dell’Arena offrono una camera per due persone anche a 200/300 a notte.



