AGI – Ancora un weekend di sangue sulle strade italiane. Ancora delle vite spezzate, tanto che oggi Papa Leone XIV, al termine dell’Angelus, ha voluto rivolgere un pensiero “a tutti coloro che sono morti in incidenti stradali causati troppo spesso da comportamenti irresponsabili. Ognuno faccia su questo un esame di coscienza”.
Sabato 15 novembre hanno perso la vita due giovanissimi in altrettanti incidenti stradali diversi. Vincenzo Bochicchio, 22 anni di Maschito, è morto nella tarda serata di ieri in provincia di Potenza. Era a bordo della sua auto e percorreva la strada provinciale Oraziana, all’altezza di Ripacandida, nel potentino. All’improvviso si è scontrato con un’altra vettura. Le cause dell’incidente sono tutte da ricostruire.
Nell’impatto che ha coinvolto Vincenzo Bochicchio, oltre alla vittima, altre tre persone sono rimaste ferite. Una è stata trasportata in ospedale a Potenza, in codice rosso; due, invece, in codice giallo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri per i rilievi e le prime indagini volte a chiarire la dinamica dello scontro sulla strada provinciale Oraziana.
Sedicenne muore in moto nell’agrigentino
L’altra vittima di sabato è un sedicenne di Santa Margherita di Belìce, nell’Agrigentino. C. P., è morto poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca in seguito a un incidente stradale avvenuto a Montevago. Il giovane è la terza vittima della strada in provincia di Agrigento in pochi giorni.
L’incidente che ha coinvolto il sedicenne si è verificato ieri sera, poco prima delle 23:30, in via Quindici gennaio, nei pressi di via Guglielmo Marconi a Montevago. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo avrebbe perso il controllo della moto cadendo autonomamente. Nonostante indossasse il casco di protezione, le ferite riportate si sono rivelate fatali. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Menfi e di Santa Margherita di Belìce, che hanno avviato le indagini, non trovando né il mezzo né il giovane, già soccorso e trasportato in ospedale dal 118.
Travolto e ucciso sull’autostrada A18 nel catanese
Oggi, invece, nel Catanese, un uomo di 50 anni residente a Siracusa, sceso dall’auto in panne, è deceduto dopo essere stato travolto da un’altra vettura. È successo ai caselli autostradali di San Gregorio, lungo la A18 Catania-Messina in direzione del capoluogo etneo.
L’uomo era alla guida della sua auto quando ha forato un pneumatico ed è stato costretto a fermarsi. In attesa del carro attrezzi chiamato tramite la compagnia di assicurazione, l’automobilista è sceso ed è stato centrato in pieno da una macchina. Sul posto è intervenuta la polizia stradale di Catania e un’ambulanza del 118. Al momento si registrano rallentamenti alla viabilità in direzione Catania.
Scontro a Milano: due feriti gravi e conducente positivo al drug test
È, invece, di due feriti gravi il bilancio di un incidente stradale avvenuto all’alba di oggi a Milano in viale Fulvio Testi. Una Mercedes Brabus classe G, con a bordo tre persone, si è scontrata con una Opel Corsa dove c’era solo il conducente. Ad avere la peggio sono stati gli occupanti del SUV, tutti portati in pronto soccorso. In codice rosso un 21enne trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda dopo essere andato in arresto cardio-circolatorio. Grave anche un’altra passeggera di 30 anni, la cui prognosi è riservata. Meno gravi il terzo occupante del SUV e il conducente della Opel, risultato positivo al drug test. I rilievi sono affidati alla polizia locale per chiarire la dinamica.



