AGI – È stato sottoscritto all’Aran, Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, il Contratto collettivo nazionale di lavoro 2022-2024 per l’Area della Dirigenza Medica e Sanitaria, che riguarda 137mila dirigenti, di cui 120mila medici e 17mila dirigenti sanitari non medici. Le risorse complessive disponibili, pari a 1,2 miliardi di euro, assicurano un incremento medio del 7,27%, traducendosi in aumenti medi di circa 491 euro al mese per 13 mensilità e in arretrati medi stimati in 6.500 euro. La trattativa, avviata lo scorso 1 ottobre,ha portato alla definizione di un accordo considerato ampiamente soddisfacente dalla maggior parte delle organizzazioni sindacali. Non hanno aderito Fp Cgil Medici e Fassid.
Ulteriori incrementi sono poi stati previsti per la retribuzione di posizione di parte fissa che, per quanto attiene i dirigenti neoassunti, esso rappresenta un incremento del 55% finalizzato a valorizzare l’ingresso dei giovani e di rendere maggiormente competitivo ed attrattivo il Servizio Sanitario nazionale. E’ stata inoltre incrementata l’indennità di direzione di struttura complessa e le indennità di specificità per i profili medico veterinari e per i profili sanitari.
Per quanto riguarda la parte normativa: il dirigente può chiedere la ricostituzione del rapporto di lavoro negli ultimi cinque anni con una delle aziende con le quali ha cessato il proprio rapporto di lavoro; alcune modifiche sono state introdotte in materia di ferie al fine di garantire maggiormente al dirigente la loro fruizione e conseguente impegno nel monitoraggio smaltimento delle stesse, obiettivo perseguito anche attraverso la possibilità di fruizione delle ferie anche durante il periodo di preavviso; data la peculiarità del settore sanitario, è stata introdotta specifica tutela per il personale oggetto di aggressioni da parte di terzi, prevedendo il patrocinio legale da parte dell’Azienda e la possibilità, se richiesta dal dirigente, di supporto psicologico.
Il ministro Zangrillo, raggiunto un altro obiettivo del governo
“La firma di oggi all’Aran del contratto anche per la dirigenza medica e sanitaria è un altro obiettivo concreto raggiunto da questo governo. È un traguardo che si inserisce in un percorso virtuoso, reso possibile grazie all’impegno e alle risorse stanziate in due leggi di Bilancio, al lavoro dell’Agenzia della rappresentanza negoziale delle Pubbliche amministrazioni e al dialogo costruttivo con quelle organizzazioni sindacali capaci di ascoltare le reali istanze dei lavoratori”, commenta il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo.
Ora, chiusi i rinnovi 2022/2024 per tutti i settori, il ministro per la Pubblica amministrazione guarda avanti: “C’è già la data, quella del 3 dicembre, quel giorno inizierà la trattativa per la tornata 2025/2027 per il rinnovo delle Funzioni centrali. Si tratta di una tempistica mai vista prima nella storia repubblicana. Perché grazie alle risorse già messe a disposizione dal Governo è diventata realtà la possibilità di firmare i contratti del pubblico impiego nei termini previsti, creando così un percorso virtuoso nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini”.
Conferenza delle Regioni, si conclude la tornata contrattuale 2022-2024
“Siamo felici di aver dato una prima, importante risposta agli oltre 137 mila dirigenti medici e sanitari sulle cui spalle si regge il Servizio Sanitario Nazionale”. Questo il commento a caldo che arriva da Marco Alparone , presidente del Comitato di settore Regioni – Sanità, a margine dell’intesa trovata oggi sull’Ipotesi del CCNL dirigenza sanitaria per il triennio 2022-2024.
“Abbiamo lavorato per garantire il riconoscimento professionale e il giusto equilibrio tra valorizzazione economica e qualità del lavoro – ha aggiunto Alparone -, privilegiando la parte fissa della retribuzione rispetto alla parte accessoria nel quadro di risorse previste da legge di bilancio” che aggiunge “Abbiamo chiuso in meno di due mesi un contratto atteso condividendo con Aran, che ringraziamo, il percorso negoziale. Con la firma di oggi – chiosa Alparone – si conclude la tornata contrattuale 2022-2024 per tutti i contratti della sanità e delle funzioni locali. Intendiamo procedere con la stessa determinazione per rilasciare in tempi brevi l’atto di indirizzo necessario all’avvio della contrattazione per il triennio 2025-2027”.
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