AGI – Oltre 2.500 Km di nuove reti, lo sviluppo della digitalizzazione della rete di distribuzione, il monitoraggio continuo e la gestione da remoto delle infrastrutture per arrivare a circa 1 milione di clienti entro il 2031: questi i principali numeri del piano di Italgas per la Grecia tramite Enaon, la società responsabile della distribuzione di gas del paese ellenico.
Nel dettaglio, il Piano prevede l’estensione delle reti di distribuzione nelle aree non ancora servite creando le condizioni per favorire lo sviluppo e l’integrazione dei gas rinnovabili, come il biometano. Entro il 2031 verranno inoltre realizzati oltre 2.500 km di nuove reti, dei quali oltre 2.200 km a bassa pressione – il 38% dei quali cofinanziati – e il resto a media pressione, destinati principalmente alla fornitura di gas a clienti industriali.
L’infrastruttura digitale e il monitoraggio in Grecia
“Con Enaon stiamo realizzando anche in Grecia un’infrastruttura completamente digitale, che viene monitorata e gestita in tempo reale attraverso il nuovo Centro di Comando e Controllo di Atene“, ha spiegato l’ad di Italgas Paolo Gallo in conferenza stampa assieme all’ad di Enaon, Barbara Morgante. Accanto allo sviluppo delle infrastrutture, una quota degli investimenti è dedicata alla digitalizzazione avanzata degli asset e dei processi operativi: si andrà avanti con l’integrazione delle piattaforme ICT del Gruppo, con l’adozione di nuove soluzioni per il field service management e con l’applicazione al network Enaon delle tecnologie di intelligenza artificiale già utilizzate in Italia. Peraltro a fine anno, Italgas, avrà già esaminato per due volte in soli 12 mesi la rete complessiva del gas in Grecia: grazie alla tecnologia più all’avanguardia è stato infatti sottoposto a ispezione il 200% del network, dopo aver raggiunto il 150% già nel 2024. Si tratta di un percorso che serve non solo a migliorare la sicurezza ma anche a raccogliere i dati, “per noi fondamentali per passare all’approccio di manutenzione predittiva“. Ad oggi la rete di Italgas in Grecia ha registrato fughe inferiori allo 0,1%: una percentuale “estremamente bassa”, ha commentato Gallo. Per incrementare questo processo, il Piano prevede ulteriori potenziamenti del Centro di Comando e Controllo di Atene, già operativo, che assicura un monitoraggio continuo nonché anche la gestione da remoto dell’infrastruttura. Nuovi sistemi di supervisione e nuova sensoristica verranno installati anche presso le cabine di regolazione della pressione.
Trasformazione digitale e obiettivi di crescita
Nel Piano, per quanto riguarda la trasformazione digitale, è previsto inoltre il completamento del programma di sostituzione dei misuratori tradizionali con gli smart meter “H2-ready” che garantiscono migliori performance in termini di telegestione e telelettura e in grado inoltre di gestire miscele di gas naturale e rinnovabili. Con la recente attivazione del servizio, i centri urbani della Macedonia Occidentale e Centrale, della Grecia Occidentale e Centrale e dell’Epiro (Florina, Kastoria, Veria, Alessandria, Karpenisi, Amfissa, le zone industriali di Patra e – a dicembre 2025 – dell’Epiro) sono stabilmente alimentati con gas naturale. Si tratta di un passo importante nell’attuazione dei progetti cofinanziati. È previsto un significativo aumento dei clienti serviti, che passeranno dai 639.000 del 2025 a quasi 1 milione nel 2031. Una crescita che, spiega Italgas, sarà accompagnata da un miglioramento della qualità del servizio, da una maggiore efficienza della rete e da un contributo rilevante alla sicurezza energetica del Paese. Obiettivo: favorire la transizione ecologica ma avendo come priorità la sicurezza, la sostenibilità e la competitività dei costi per famiglie e imprese.



