AGI – Sandro Mugnai, l’artigiano di Arezzo che sparò e uccise il vicino di casa, Gezim Dodoli, mentre attaccava la sua l’abitazione con una ruspa è stato assolto oggi dalla Corte d’Assise di Arezzo. Il pubblico ministero Laura Taddei aveva chiesto 4 anni di reclusione rilevando un eccesso colposo di legittima difesa.
Gezim Dodoli morì nell’abitacolo del mezzo meccanico, colpito dai colpi sparati da Mugnai. “Assolto perché il fatto non costituisce reato, perché ha agito in stato di legittima difesa” ha stabilito la sentenza pronunciata dalla Corte d’Assise di Arezzo, presieduta da Anna Maria Lo Prete.
La dinamica dei fatti
I fatti risalgono al 5 gennaio 2023 a San Polo, frazione di Arezzo. Gezim Dodoli stava colpendo l’abitazione di Mugnai con la benna di una ruspa.
L’assalto fu per Mugnai, ha sempre sostenuto lo stesso artigiano imputato, una minaccia improvvisa che metteva a rischio la sua incolumità e quella dei familiari radunati all’interno dell’abitazione per la cena. Reagì con la carabina da caccia al cinghiale, regolarmente detenuta ed esplose alcuni colpi. Dodoli morì nella cabina di guida del mezzo meccanico.
La sentenza è stata accolta tra le lacrime da Sandro Mugnai e dai suoi familiari presenti in aula.



