AGI – Perquisizioni in corso dall’alba nel centro sociale Askatasuna di Torino e nelle abitazioni di alcuni attivisti dei collettivi.
Il blitz della Digos torinese è legato all’inchiesta sugli episodi di assalti a Ogr, a Leonardo e alla sede del quotidiano La Stampa, durante manifestazioni pro Palestina.
In corso Regina Margherita, dove ha sede il centro sociale, occupato dalla fine degli anni ’90, si sono radunati alcuni attivisti, tenuti a distanza dagli agenti.
Il sindaco di Torino, stop alla collaborazione con il Comune
“L’Autorità di Pubblica Sicurezza sta svolgendo questa mattina attività presso l’immobile di corso Regina Margherita 47. In questo contesto la Prefettura di Torino ha comunicato alla Città l’accertamento della violazione delle prescrizioni relative all’interdizione all’accesso ai locali di corso Regina Margherita 47″. A spiegarlo, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, a proposito dell’edificio in cui ha sede il centro sociale Askatasuna.
L’edificio, che è agibile solo al piano terra, è oggetto di un progetto sui beni comuni. “Tale situazione – spiega Lo Russo – configura un mancato rispetto delle condizioni del patto di collaborazione che pertanto è cessato, come comunicato ai proponenti”.



