AGI – Il 2025 ha lasciato un grande vuoto per i tanti protagonisti dello spettacolo, della cultura, dello sport e della moda che se ne sono andati. Da Brigitte Bardot, l’ultima stella del cinema deceduta il 28 dicembre, a Robert Redford, da Diane Keaton a Ozzy Osbourne. E poi autentici simboli italiani come Pippo Baudo e Giorgio Armani, Claudia Cardinale e Ornella Vanoni.
A gennaio è morto il fotografo Oliviero Toscani, famoso per le immagini capaci anche di suscitare scandalo come quella del bacio tra un prete e una suora o i volti dei condannati a morte negli Stati Uniti, il corpo di una donna consumata dall’anoressia. E sempre nel primo mese dell’anno, abbiamo detto addio a David Lynch, il regista visionario noto per la serie ‘Twin Peaks‘.
Febbraio e marzo: cinema e sport in lutto
A febbraio una scomparsa che si tinge di giallo: quella di Gene Hackman che viene trovato morto con la moglie nella casa di Santa Fe. Il premio Oscar per “Il braccio violento della legge”, dopo tante indagini è emerso che è deceduto per cause naturali. A marzo si è spenta Eleonora Giorgi, l’attrice romana settantunenne che aveva lavorato con registi come Damiano Damiani e Dario Argento e che vinse il David di Donatello come miglior attrice per “Borotalco”, iconico film di Carlo Verdone. Ammalata di tumore al pancreas ha affrontato con coraggio la malattia parlandone spesso in televisione, cercando di dare forza in questo modo a se stessa e a tutte le persone affette da una patologia come la sua. Lo sport a marzo ha pianto la scomparsa di Bruno Pizzul, notissimo telecronista e volto di Domenica Sprint e la Domenica sportiva.
Aprile: addii a Hollywood e alla tv italiana
Ad aprile è morto Val Kilmer, star di Hollywood che ha interpretato personaggi come Jim Morrison e ha lavorato al fianco di Tom Cruise in Top Gun. Sempre ad aprile è deceduto anche Antonello Fassari, attore comico molto noto nella serie dei Cesaroni, conosciuto anni prima grazie al programma “Avanzi”, condotto da Serena Dandini. Aveva partecipato ad altre grandi serie come “Il muro di gomma”, “Romanzo criminale”, “Suburra”.
Maggio: boxe e fotografia internazionale
A maggio del 2025 l’addio a una leggenda della boxe italiana: Nino Benvenuti, profugo giuliano dalmata, campione mondiale e campione europeo dei pesi medi, amatissimo dagli italiani. Sempre a maggio la scomparsa di uno dei più grandi fotografi e documentaristi del nostro tempo: Sebastião Salgado. Attraverso le immagini ha raccontato la vita delle persone più umili, operai, migranti sopravvissuti e popoli indigeni viaggiando attraverso oltre 100 paesi.
Giugno: scultura, cinema e comicità
Il 22 giugno è morto lo scultore Arnaldo Pomodoro: quasi centenario, era celebre per le sfere dischiuse e le altre sculture in bronzo disseminate per il mondo. Sempre a giugno, il cinema ha perso una grande attrice di cinema e prosa: Lea Massari che sul grande schermo ha lavorato con registi come Michelangelo Antonioni, Sergio Leone, Mario Monicelli e Dino Risi riscuotendo grande successo anche all’estero, in particolare in Francia. A giugno si è spento anche il sorriso di Alvaro Vitali, attore comico popolare per il personaggio di Pierino.
Luglio: calcio, musica heavy metal e wrestling
Il 3 luglio una tragedia ha scosso il calcio per l’incidente d’auto in cui ha perso la vita Diogo Jota insieme al fratello Andrés. L’attaccante portoghese del Liverpool aveva 28 anni, era padre di tre figli e si era sposato da pochi giorni. A luglio, il mondo dell’heavy metal ha perso Ozzy Osbourne scomparso il 22 luglio all’età di 76 anni. Era noto nel mondo della musica con il soprannome di ‘Principe delle tenebre‘, noto per le sue stravaganze e per gli eccessi. Aveva tenuto uno degli ultimi concerti in condizioni di sofferenza ma aveva voluto esserci a tutti i costi. Da solista ha venduto oltre 50 milioni di dischi in tutto il mondo arrivando a superare i 100 con i Black Sabbath il gruppo cui apparteneva. Un lutto anche nel wrestling per Hulk Hogan, morto il 24 luglio all’età di 71 anni: dal ring era stato catapultato anche al cinema, accanto a Stallone in Rocky III.
Agosto: l’addio al papà della tv italiana
La tv italiana il 16 agosto ha detto addio a uno dei suoi più famosi conduttori, una sorta di papà per lo spettacolo Rai: Pippo Baudo è scomparso all’età di 89 anni. Una lunga e incredibile carriera costellata da autore e conduttore di programmi televisivi, un rivoluzionario della Tv che ha condotto ben 13 edizioni del Festival di Sanremo e uomo simbolo di Canzonissima, Fantastico, Domenica In. Siciliano di origine, riposa nel cimitero della sua città natale, Militello in Val di Catania dove ha chiesto di poter riposare.
Settembre: giornalismo, moda, letteratura e Hollywood
Il giornalismo il 2 settembre ha perso Emilio Fede, storico direttore di Studio Aperto, ex direttore del Tg1 e volto assoluto del Tg4 dal 1992 al 2012. La moda il 4 settembre ha pianto la scomparsa di Giorgio Armani, lo stilista simbolo dell’eleganza Made in Italy. Ha vestito centinaia di donne con il suo stile inconfondibile, e oltre un terzo delle attrici premio Oscar, ma anche campioni dello sport e attori. A settembre ci ha lasciati lo scrittore bolognese Stefano Benni impareggiabile per il suo humour surreale, satirico, capace di raccontare il Paese in un modo divertito: tra i suoi maggiori successi ricordiamo ‘La compagnia dei celestini’, ‘Il Bar dello Sport’ e ‘Il bar sotto il mare’. Sempre a settembre si è spenta una delle stelle più luminose di Hollywood: Robert Redford, vincitore di due premi Oscar, uno nel 1971 come regista per ‘Gente comune’ e uno nel 2002 alla carriera. Gli è stato anche conferito nel 2017, un Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia. Il 23 settembre è morta Claudia Cardinale, indimenticabile diva de ‘Il Gattopardo’, di ‘Bell’Antonio’, ‘Rocco e i suoi fratelli’, ‘C’era una volta il West’. L’attrice vincitrice di cinque David di Donatello, cinque Nastri d’argento, un Leone d’oro alla carriera al Festival di Venezia e l’Orso d’oro a Berlino.
Ottobre: il cinema piange icone italiane e americane
A ottobre il cinema italiano ha perso anche Remo Girone, all’età di 76 anni. Attore di tanti film, ha legato il suo nome negli anni ’80 al ruolo di Tano Cariddi, ne “La piovra 3” e ha ricevuto numerosi premi tra cui quello alla carriera ai Premi Flaiano del 2021. L’America piange nello stesso mese la scomparsa di Diane Keaton, una figura iconica nel panorama di Hollywood per il suo talento, lo stile, l’impegno sociale. Di lei ricordiamo soprattutto l’indimenticabile legame con Woody Allen e il famosissimo film che li lega, ‘Io e Annie’, che le valse l’Oscar come miglior attrice. Sempre in ottobre si spegne a Milano Mauro di Francesco, attore milanese noto per film come ‘Vacanze al mare’ e ‘Sapore di Mare 2’.
Novembre: satira, musica e spettacolo televisivo
A novembre il mondo della cultura dice addio a Giorgio Forattini, autore di vignette di satira politica, che gli avevano fatto guadagnare il soprannome di “re della satira”. Ha collaborato nel corso della sua vita con quotidiani come Repubblica, Panorama, La Stampa. Grandi perdite a novembre per il mondo della musica e dello spettacolo. Il primo è Peppe Vessicchio, storico direttore d’orchestra del Festival di Sanremo che ha collaborato con nomi della canzone italiana come Gino Paoli, Mia Martini, Ornella Vanoni. E il 17 novembre addio ad Alice ed Ellen Kessler, le gemelle più celebri della TV italiana dal dopoguerra. Le sorelle scelgono la dolce morte andandosene insieme all’età di 89 anni. Si erano imposte nel varietà e nella televisione, indimenticabile il loro Dadaumpa, la sigla di Studio Uno diventata una delle canzoni iconiche della tv italiana. Il 21 novembre la canzone italiana perde una delle sue voci più riconoscibili, Ornella Vanoni, morta all’età di 91 anni nella sua casa di Milano. Celebre e raffinata, aveva spaziato fra tantissimi generi musicali, dal jazz che amava, fino alla musica pop senza mai perdere autenticità, cantando con Gino Paoli, Paolo Conte, Ivano Fossati, Renato Zero, Riccardo Cocciante.
Dicembre: tennis, tragedia e l’ultima diva
A dicembre tennis italiano in lutto per Nicola Pietrangeli, scomparso a 92 anni: con 67 titoli, tra cui due Roland Garros in singolare e in doppio, era entrato nell’Olimpo della racchetta. Era anche stato capitano nel 1976 dell’Italia che vinse in Cile la prima storica Coppa Davis. Il 14 dicembre sono stati trovati accoltellati a morte a Los Angeles il regista Rob Reiner e la moglie Michelle Singer. Per il delitto è stato arrestato il loro figlio 32enne Nick. Il 28 dicembre, con l’anno ai titoli di coda, si è spenta a Saint Tropez all’età di 91 anni Brigitte Bardot, la mitica BB: l’icona del cinema francese era la risposta europea a Marilyn Monroe. Si era ritirata da tempo dalle scene per dedicare la sua vita alla protezione degli animali.



