AGI – La scusa che in vacanza tutto è lecito, non regge più. Almeno per chi non ha ancora compiuto 14 anni e almeno per i ragazzini che vivono o sono in vacanza a Praia a Mare, in provincia di Cosenza. E se non ci pensano o non riescono i genitori a porre dei freni, il Comune sarà irremovibile.
Con meno di 14 anni non si può andare in giro dalla mezzanotte e trenta alle 7 del mattino. Lo ha stabilito il sindaco Antonino De Lorenzo, prendendo spunto da quanto già successo in Francia alcuni giorni fa. L’ordinanza firmata è una sorta di coprifuoco: i ragazzi potranno circolare solo se accompagnati da adulti responsabili.
Coprifuoco e sanzioni
Il provvedimento resterà in vigore fino alla fine di settembre e per i trasgressori sono previste multe di 100 euro per il minore non accompagnato e di 250 euro per gli accompagnatori che non controlleranno le azioni dei minori sotto la loro responsabilità.
Rischi per l’incolumità fisica e psicologica dei minori
Il sindaco, nella sua ordinanza, ha evidenziato che le uscite notturne “espongono i minori a rischi per la loro incolumità fisica e psicologica“. “Durante la notte – è scritto nell’ordinanza – non solo sono vulnerabili agli incidenti stradali e a possibili aggressioni fisiche ma sono anche più esposti alla commissione di vandalismo, al consumo di sostanze stupefacenti e alcoliche, a rischi connessi alla criminalità minorile e, più in generale, a comportamenti devianti che minano la sicurezza pubblica“.
Servizio d’ordine speciale
“Un’emergenza – è scritto sul sito del Comune – sempre più sentita. Nel fine settimana scorso, quello tra venerdì 18 e domenica 20, la Polizia municipale di Praia a Mare ha effettuato un servizio d’ordine speciale, proprio durante la notte, che ha portato al sequestro di diversi mezzi elettrici, molti dei quali erano guidati da ragazzini al di sotto dei 14 anni“.