martedì, Maggio 6, 2025
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AADDIO A JILL SOBULE, PIONIERA DELLA MUSICA LGBTQ+

Sua la prima hit LGBTQ+ nella Top 20 americana.

Jill Sobule ha perso la vita a 66 anni il 1° maggio in un incendio nella casa di alcuni amici a Woodbury, sobborgo di Minneapolis, Minnesota. La cantautrice statunitense, nata a Denver, ha lasciato un segno profondo nella musica pop con brani come I Kissed a Girl e Supermodel. Il suo manager John Porter ha voluto ricordarla così: “Jill Sobule era una forza della natura e una sostenitrice dei diritti umani la cui musica è intessuta nella nostra cultura”. L’avvocato Ken Hertz, da sempre al suo fianco, ha aggiunto: “Era parte della nostra famiglia. Ha cantato al matrimonio di nostra figlia e durante la pandemia ha vissuto con noi, esibendosi su Zoom dal salotto di casa”. Sobule stava per pubblicare la registrazione del suo musical autobiografico Fck 7th Grade* e un vinile celebrativo per i 30 anni delle sue hit. Avrebbe dovuto esibirsi il 2 maggio a Denver, la sua città natale. Un memoriale estivo celebrerà il suo impatto artistico e personale.

Jill Sobule: una voce libera e senza filtri nella musica americana

Jill Sobule ha esordito nel 1990 con l’album Things Here Are Different, ma ha raggiunto la notorietà nel 1995 con l’omonimo disco Jill Sobule. In quel progetto comparivano I Kissed a Girl, la prima canzone apertamente gay a entrare nella Top 20 di Billboard, e Supermodel, poi parte della colonna sonora di Ragazze a Beverly Hills. Sobule ha spesso parlato dell’importanza della sua musica per le giovani generazioni: “Volevo che uscisse perché era il tipo di canzone che avrei voluto ascoltare quando ero giovane”. Ha affrontato temi come pena di morte, disturbi alimentari, sessualità e diritti civili. La sua carriera, sostenuta anche dal crowdfunding, ha lasciato un’eredità di autenticità e coraggio.

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