AGI – Due passi, tanto manca all’arrivo di nuovi aerei passeggeri supersonici che potranno volare negli States. Uno è che passino i progetti di legge, uno alla Camera e uno al Senato USA, che attenuino il divieto di voli supersonici sui cieli degli Stati Uniti. Divieto che fu imposto per limitare l’inquinamento acustico, in particolare l’ovvio ‘bang’ sonico che si produce quando un aereo supera la velocità del suono.
Un successore del Concorde più vicino del previsto
L’altro, molto più vicino delle attese, è che ci sia un nuovo aereo passeggeri supersonico, dopo il pensionamento del Concorde forzato dall’incidente al decollo a Parigi (morti tutti i 100 passeggeri a bordo) ma soprattutto dagli incredibili consumi e dai mostruosi costi di manutenzione.
X-59 della NASA e Overture di Boom Supersonic
Ora, sono in fase di sviluppo diversi jet passeggeri supersonici che mirano a raggiungere velocità superiori a Mach 1 senza sfondare rumorosamente la barriera del suono. L’X-59 sperimentale della NASA, i cui test di volo dovrebbero iniziare nel 2025, mira a ridurre il rumore a un “tonfo sonico“.
E poi c’è Boom Supersonic, con sede in Colorado, che sta sviluppando l’Overture, il primo vero aereo passeggeri supersonico da quando il Concorde ha volato verso il tramonto. L’apertura dei cieli statunitensi potrebbe essere un passo avanti verso la rimozione di alcuni degli ostacoli che deve affrontare per diventare realtà.
Il test del dimostratore XB-1
Il velivolo dimostrativo XB-1 ha infranto la barriera del suono a gennaio e di nuovo a febbraio. Ci è riuscito senza creare un boom sonico rilevabile, volando a quella che l’azienda chiama “crociera senza boom” – nota anche come “Mach cutoff” – dove il suono si rifrange dal suolo a velocità prossime alla barriera del suono in determinate condizioni atmosferiche.
Overture: consegne e autonomia
Boom punta a costruire il primo prototipo del motore Overture entro la fine dell’anno e, se tutto andrà secondo l’ambiziosa tabella di marcia dell’azienda, American Airlines, Japan Airlines (JAL) e United Airlines potrebbero tutte ricevere in consegna il loro primo Overture entro la fine del decennio.
L’autonomia dell’Overture è una sfida. Con circa 7.800 chilometri, è sufficiente per un volo transcontinentale sopra gli Stati Uniti o un salto transatlantico verso l’Europa, ma non abbastanza per attraversare il Pacifico senza scalo.
Consumi e impatto economico
Secondo le stime di Boom, l’Overture consumerebbe due o tre volte più carburante per posto premium (prima classe o business class) rispetto a un aereo subsonico, come l’Airbus A350 o il Boeing 787, su un volo intercontinentale.
Un’altra stima dell’organizzazione no-profit International Council on Clean Transportation stima che il consumo di carburante dell’Overture sia da cinque a sette volte superiore a quello di un aereo subsonico per voli a lungo raggio. Le compagnie aeree recupereranno i costi aggiuntivi del carburante attraverso tariffe aeree più elevate. I passeggeri supersonici pagherebbero circa 4.830 dollari per una tratta da New York a Londra a giugno, sulla base dell’attuale tariffa media di sola andata di circa 3.500 dollari su Google Flights.