sabato, Ottobre 11, 2025
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Al Bano: “Non andrò a Sanremo. Merito rispetto, non sto a certi giochetti”

“Prevenire è meglio che curare: è la cosa migliore che si possa fare”. Così Al Bano Carrisi in un’intervista all’AGI a margine di Tennis and Friends – Salute e Sport al Foro Italico, dove anche quest’anno ha preso parte come ambasciatore della manifestazione. “Mi dicono che sono abbastanza famoso – ha aggiunto – e allora utilizzo questa prerogativa per dare una mano a tutto ciò che è umanità. Ci sto dentro, ma con gioia”.

L’artista ha poi parlato del recente accordo di pace tra Israele e Gaza, un risultato per cui si è sempre battuto presentando anche alla Camera dei deputati la candidatura dei bambini palestinesi al Nobel per la Pace: “È bello che sia arrivato questo accordo. Il Nobel arriverà pure quello, ma intanto bisogna sperare, sperare, sperare che si continui così”.

La mobilitazione popolare e la guerra

Sul ruolo della mobilitazione popolare ha osservato: “Il mondo si è scatenato contro la guerra ed è stato bellissimo”, ma poi ha aggiunto: “Voglio però dire una cosa forte: non capisco come si possa combattere la guerra proponendo la guerra. È un’assurdità inaccettabile”.

Al Bano e il Festival di Sanremo 2026

Infine, sul fronte musicale, Al Bano ha escluso un ritorno al Festival di Sanremo 2026, l’ultimo che sarà condotto da Carlo Conti: “Non presenterò nessuna canzone. Penso di avere diritto a un pizzico di rispetto per il mestiere che faccio, ma non sto a certi giochetti. È già la seconda volta che sono stato trattato in un certo modo, non ci sto a queste cose”.

Sui possibili conduttori futuri del Festival dove molti vorrebbero Stefano De Martino, l’artista ha sorriso: “Quando si parla di Sanremo, io penso a Pippo Baudo.”

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