giovedì, Novembre 6, 2025
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Arriva la pizza “Papa Leone XIV” dedicata al Pontefice

AGI – Un mix di farine di grani antichi ma anche di lenticchie, canapa e piselli, per un impasto nutriente e al tempo stesso digeribile. E poi ingredienti di qualità e di eccellenza italiana, come mozzarella e fior di latte, burrata fresca, pistacchi e fiori di zucca e prosciutto crudo San Daniele Dop o in alternativa – per un tocco di internazionalità – salmone. È la pizza “Papa Leone XIV”, creata dall’Institute for Advanced Studies and Cooperation, in occasione del decimo anniversario del World Changers Summit che ha riunito scienziati, imprenditori, accademici e leader istituzionali per affrontare le sfide globali legate all’evoluzione tecnologica e al progresso umano. Il summit era organizzato dall’Istituto di Studi Avanzati e Cooperazione (Iasc) sotto la guida del suo presidente, Gabriele Pao-Pei Andreoli.

La pizza, fiore all’occhiello della cucina italiana, conosciuta in tutto il mondo, è stata quindi scelta per omaggiare il Pontefice, e per gli organizzatori, vuole essere un “simbolo di tradizione, salute e speranza per il futuro dell’umanità”. “È un invito a ritrovare il senso della cura, a condividere la bellezza del vivere insieme, a celebrare la vita in tutte le sue forme”.     

Ogni ingrediente, precisano gli organizzatori, “è stato scelto con cura per evocare un’idea di genuinità e longevità, affinché questa pizza non sia soltanto cibo, ma un messaggio di equilibrio e di speranza: equilibrio per la salute, speranza per una vita più lunga, più consapevole e più giusta”. La prima pizza ufficiale “Papa Leone XIV” è stata sfornata e presentata alla Pontificia Accademia delle Scienze in Vaticano, durante il decimo World Changers Summit, come segno inaugurale di un cammino che unisce cultura, fede e scienza, tradizione e futuro. 

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