AGI – Panico e fughe improvvise a Bondi Beach, una delle spiagge più famose d’Australia, dove si è verificata una sparatoria mentre era in corso un evento pubblico. La polizia del Nuovo Galles del Sud (NSW) ha avviato una vasta operazione dopo le segnalazioni di un possibile attentatore, invitando residenti e turisti a mettersi immediatamente al riparo ed evitare l’area.
“Siamo a conoscenza di una situazione di sicurezza attiva a Bondi”, ha dichiarato un portavoce del primo ministro australiano Anthony Albanese, esortando la popolazione a seguire esclusivamente le comunicazioni ufficiali della polizia. Secondo l’emittente pubblica ABC, le forze dell’ordine stanno rispondendo a segnalazioni di un tiratore attivo lungo il litorale.
Il Sydney Morning Herald riferisce di colpi d’arma da fuoco multipli, mentre al momento non è chiaro il numero dei feriti. Testimoni hanno segnalato la presenza di persone a terra nei pressi di Campbell Parade e l’arrivo di numerose pattuglie della polizia.
Secondo 7News, centinaia di persone sono fuggite dalla spiaggia dopo aver udito gli spari. In un messaggio pubblicato sui social, la polizia del NSW ha definito l’accaduto un “incidente in corso”, ribadendo l’invito a ripararsi e a non avvicinarsi alla zona. Sul posto sono intervenuti anche i servizi di emergenza.
Le autorità hanno confermato l’arresto di due persone, mentre l’operazione di polizia prosegue. Almeno 10 i morti e 12 i feriti trasportati in diversi ospedali di Sydney e altre sono state curate sul posto, hanno riferito i servizi di ambulanza del Nuovo Galles del Sud.
Secondo la BBC Australia, al momento della sparatoria era in corso un evento per celebrare il primo giorno della festività ebraica di Hanukkah, denominato Chanuka by the Sea 2025, organizzato dal centro ebraico Chabad di Bondi. L’iniziativa, con attività e intrattenimento per tutte le età, si sarebbe dovuta svolgere vicino al parco giochi della spiaggia. Le indagini sono in corso e la polizia continua a chiedere alla popolazione di restare al riparo fino a nuovo avviso.
Il testimone: “sembravano fuochi d’artificio”
“Pensavamo fossero fuochi d’artificio, ma non lo erano, era qualcosa di molto peggio. È terrificante“: una delle prime testimonianze giunte dall’iconica Bondi Beach, arriva dall’ex giornalista ed residente di Randwick, Elizabeth Mealey, all’emittente nazionale ABC.
Mealey stava cenando al ristorante Icebergs quando ha sentito degli spari. “La gente ha iniziato a correre lungo la spiaggia, era panico e il panico si è diffuso anche all’Icebergs. La gente è rimasta lì ferma senza capire cosa stesse succedendo, quindi è stato spaventoso”, ha raccontato l’ex giornalista. Al media australiano ha riferito di non aver visto l’uomo che ha sparato, ma sembrava che provenisse da qualche parte, vicino al Bondi Pavilion.
“Ci è sembrato che ci volesse molto tempo per sentire una sirena, ora sta arrivando un elicottero e un’ambulanza, e’ il caos e non sappiamo davvero cosa stia succedendo”, ha ancora riferito la testimone, che ha visto persone correre da North Bondi verso South End, in cerca di una via di fuga. “Abbiamo sentito quello che sembrava un altro tipo di spari, alla fine speravamo e presumevamo che fosse la polizia che rispondeva al fuoco. E poi il rumore è diventato un po’ più debole, ma ha continuato a crescere. A questo punto, supponiamo che sia finito, ma nessuno lo sa con certezza”, ha concluso Elizabeth Mealey.
