AGI – Roberto Matatia ha paura. La sua mente corre spesso a quanto successo a Washington, dove un americano legato ad ambienti della sinistra radicale ha ucciso due giovani diplomatici ebrei, e teme per la sua famiglia. “Ho paura per le mie figlie, per mia moglie, per me” dice l’imprenditore e scrittore faentino all’Agi che gli chiede di commentare la decisione della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna di rompere le relazioni con Israele, “ho paura che qualcuno un giorno si ricordi che sono ebreo e, esaltato da iniziative come questa, decida di farci del male”.
L’impegno nella memoria ebraica
Impegnato a mantenere viva la sua testimonianza di vita e cultura ebraica, cresciuto nel ricordo della sua famiglia sterminata ad Auschwitz, Matatia ha raccontato in un libro, ‘I vicini scomodi’, la straordinaria vicenda dei suoi che, da ebrei, si trovarono a essere vicini di casa della famiglia Mussolini a Riccione.
Il rischio dell’antisemitismo
“È evidente che quanto sta accadendo a Gaza e in Cisgiordania è riprovevole e doloroso – continua – ma iniziative come quella di interrompere le relazioni con Israele sono molto pericolose: tutti i giorni mi vengono chiesti pareri e interpretazioni su quanto succede da parte di persone che confondono il mio essere ebreo con l’essere israeliano. Io sono italiano, ma per molte persone ho quel qualcosa che fa la differenza e temo che iniziative come quella di De Pascale e Lepore non facciano che rinfocolare un antisemitismo che non è più latente, ma coinvolge tanti strati della società”.
Una frattura interna all’ebraismo
“In passato ho ricevuto minacce” ricorda l’imprenditore e scrittore, “ma stavolta temo che il gioco si stia facendo davvero duro e lo ripeto: non bisogna dimenticare che Israele nasce nel ’48 come Stato ebraico, ma non su fondamenti religiosi. È uno Stato laico in cui il discorso religioso si è fatto più invasivo con il governo di Benjamin Netanyahu. Ma nel mondo ebraico, come anche in Israele, c’è una notevole frattura tra i religiosi duri e puri e i laici”.