AGI – Due neonati prematuri sono morti nell’arco di poche ore all’ospedale di Bolzano. Uno dei neonati è morto martedì, l’altro nella notte di mercoledì. La notizia è stata anticipata da Rai Suedtirol.
Entrambi erano ricoverati nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale del capoluogo altoatesino. I due decessi risalgono alla giornata di martedì 12 agosto e alla notte tra il 12 e il 13 agosto.
Indagini sull’infezione da serratia
I due neonati morti in poche ore all’ospedale ‘San Maurizio’ di Bolzano avevano, uno solo pochi giorni di vita e l’altro poche settimane. In queste ore la direzione dell’ospedale del capoluogo altoatesino sta discutendo misure di protezione perché i primi risultati di laboratorio avrebbero identificato come causa del decesso dei due neonati un’infezione da serratia.
Secondo studi medici, il batterio serratia è presente in genere nel suolo, nelle acque di superficie o di scarico, sulle piante, negli animali, soprattutto negli insetti, e nell’uomo. Il più diffuso è quello provocato dalla specie serratia marcescens. L’infezione da serratia viene contratta per lo più in ambito ospedaliero, in seguito a lungo ricovero o all’inserimento di cateteri per via endovenosa, intraperitoneale o urinaria, o all’inserimento di strumenti medici volti ad agevolare la funzionalità respiratoria o ancora all’effettuazione di trasfusioni o di infusioni endovenose contaminate. L’infezione può manifestarsi attraverso febbre, brividi, insufficienza respiratoria e shock settico.
Profilassi ospedaliera
Dall’ospedale è già stata avviata la profilassi: si discutono al momento le misure da adottare per evitare ulteriori conseguenze.