AGI – “Mi piacerebbe dire ai tifosi che sarò sicuramente a Milano Cortina ma non lo so e prima di tutti devo recuperare per la mia salute e poi per lo sci e le gare, certo la motivazione è grandissima e so che il tempo stringe. Finché non appoggerò il peso sul piede è difficile dire quando potrò tornare sulla neve: tornerò quando starò bene, non posso farlo su una gamba sola”. È la risposta data da Federica Brignone alla domanda in conferenza stampa al J Medical di Torino sulle tempistiche di quando potrà tornare a sciare dopo il grave infortunio alla gamba, esattamente due mesi fa in Val di Fassa.
La notizia positiva, detta in apertura di conferenza stampa all’interno del centro della Juventus, è stata quella del dottor Andrea Panzeri, presidente della Commissione medica Fisi che ha scongiurato l’operazione al ginocchio sinistro perché “il legamento crociato non ci dà preoccupazione”.
“A oggi non lo so, so che ci proverò e sto lavorando per quello: certo mi piacere dire che sarò presente alla prossima Olimpiade ma la mia salute viene prima di tutto, resto comunque positiva. Le possibilità ci sono ma è anche difficile fare previsioni perché ci sono diversi step”. Ha detto Federica Brignone.
La campionessa di La Salle, portacolori dei carabinieri, ha poi aggiunto, “non sono stati due mesi facilissimi, è andato tutto bene e sta andando complessivamente bene, ora spero di togliere le stampelle, all’inizio non potevo nemmeno andare in bagno da sola”.
Il dottor Andrea Panzeri, presidente della Commissione medica della Fisi, ha escluso un ulteriore intervento chirurgico al legamento del ginocchio della gamba sinistra di Federica Brignone. “Ad oggi possiamo escludere un ulteriore intervento chirurgico, Federica ha avuto una lesione importante ma il crociato sta bene”, ha detto Panzeri in conferenza stampa presso il J Medical di Torino a due mesi esatti dal grave incidente occorso a Federica Brignone nella seconda manche dello slalom gigante dei Campionati italiani assoluti in Val di Fassa.
Nella caduta Brignone ha riportato la frattura scomposta del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra, operate nelle ore successive l’incidente.