giovedì, Settembre 11, 2025
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Caccia al killer di Charlie Kirk, l’Fbi: “Sulle munizioni incisi slogan transgender e antifascisti”

AGI – L’Fbi ha recuperato l’arma che si ritiene sia stata utilizzata dall’attentatore che ieri ha ucciso all’università dello Utah l’attivista conservatore Charlie Kirk.

L’agente speciale Robert Bohls ha spiegato che è stato rinvenuto un fucile a otturatore girevole-scorrevole ad alta potenza in una zona boscosa dove l’assassino si era rifugiato dopo l’assassinio. 

Gli investigatori hanno trovato munizioni incise con espressioni di ideologia transgender e antifascista all’interno del fucile che le autorità ritengono sia stato utilizzato per uccidere Charlie Kirk. Lo riporta il Wall Street Journal che cita fonti delle forze dell’ordine e una persona a conoscenza delle indagini.

Il vecchio modello di fucile da caccia calibro .30 è stato trovato nei boschi vicino al luogo della sparatoria alla Utah Valley University, avvolto in un asciugamano con un bossolo ancora in canna, hanno riferito le fonti. Nel caricatore c’erano anche tre colpi non sparati, tutti con scritte. 

“Non siamo ancora sicuri di quanto lontano sia andato”, ha detto in conferenza stampa il commissario Beau Mason del dipartimento di Pubblica Sicurezza dello Utah, il quale ha spiegato che il sospetto si era mischiato con la folla di universitari e indossava jeans e una maglia nera.

 

Dalle riprese in possesso delle forze dell’ordine, il sospetto assassino dell’attivista conservatore Charlie Kirk “sembra avere un’età da universitario” e ciò gli aveva consentito di mischiarsi bene alla folla di studenti del campus dove è avvenuto l’omicidio. Lo ha dichiarato in conferenza stampa Beau Mason, commissario del dipartimento di Pubblica Sicurezza dello Utah. “Non stiamo diffondendo molti dettagli al momento, lo faremo presto ma non adesso”, ha aggiunto Mason. 

La polizia dello Utah ha fatto sapere di essere in possesso di “buone riprese video” che mostrano, prima e dopo lo sparo, il sospetto attentatore che ieri ha ucciso l’attivista conservatore Charlie Kirk in un campus. 

 “Stiamo cercando di ricostruire l’identita’ del sospetto con strumenti tecnologici”, ha aggiunto il commissario Mason, “se non ci riusciremo, chiederemo l’aiuto dei cittadini che sono in possesso di immagini e video”.

Gli investigatori hanno, inoltre, ricostruito i movimenti dell’assassino. Il killer è arrivato sul tetto di un edificio del campus, il Losee Center, e da lì ha sparato per poi fuggire nascondendosi in un quartiere vicino.
Verso le 12:20, circa 20 minuti dopo l’inizio del suo discorso Kirk è stato colpito al collo. Stava rispondendo a una domanda dal pubblico sulla violenza armata.

 

Le autorità sospettano che si tratti di un tiratore solitario e le testimonianze e i filmati registrati prima e dopo l’attentato sembrano collocare l’assassino sul tetto del Losee Center, a circa 125 metri di distanza da Kirk.
“Abbiamo seguito i suoi movimenti nel campus, su per le scale, fino sul tetto e attraverso di esso fino al luogo da cui ha fatto fuoco. Siamo riusciti a seguire il suo percorso mentre si spostava dall’altra parte dell’edificio, saltava giu’ e fuggiva dal campus, entrando in un quartiere”, ha spiegato il capo della polizia Beau Mason. 

 

 

 

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