AGI – Il consumo frequente di bibite gassate e bevande zuccherate può essere collegato a un aumento significativo del rischio di caduta dei capelli. Lo rivela una ricerca, condotta da un gruppo di scienziati portoghesi, pubblicata su Nutrition and Health.
Effetti delle bevande zuccherate
Il gruppo di ricerca ha analizzato vari studi e suggerisce che limitare il consumo di queste bevande, insieme all’integrazione di vitamina D e ferro, potrebbe aiutare a preservare la salute dei capelli. Sebbene i risultati non dimostrino un rapporto di causa-effetto definitivo, gli studi indicano che le bevande zuccherate incidono negativamente sulla densità, la crescita, lo spessore e la lucentezza dei capelli. Uno studio del 2023 su uomini giovani ha mostrato che il consumo settimanale di bevande zuccherate può triplicare il rischio di perdita di capelli.
Meccanismi biologici coinvolti
Gli effetti negativi sono probabilmente legati all’aumento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, provocato dall’elevata caffeina contenuta in alcune bevande, e all’infiammazione e cattiva circolazione legate all’eccesso di zucchero, che possono indebolire i follicoli piliferi. La vitamina D, invece, risulta protettiva contro l’alopecia androgenetica e areata, mentre la carenza di proteine è collegata al diradamento e allo sbiadimento dei capelli.
Caduta dei capelli: un fenomeno complesso
Gli esperti, tuttavia, sottolineano che la caduta dei capelli è un fenomeno multifattoriale, influenzato da genetica, età e altri fattori, e raccomandano ulteriori studi per chiarire meglio il ruolo delle bevande zuccherate nel processo. Un recente sviluppo importante nel trattamento della calvizie riguarda il farmaco PP405, che ha dimostrato in fase 2a di stimolare la ricrescita dei capelli in pazienti con alopecia, offrendo nuova speranza a milioni di persone colpite da questo disturbo.