martedì, Ottobre 14, 2025
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Che cosa è stato firmato in Egitto? La Casa Bianca pubblica il testo

AGI – La Casa Bianca ha diffuso il testo integrale dell’accordo di pace firmato a Sharm el Sheikh.

“Noi sottoscritti accogliamo con favore l’impegno e l’attuazione davvero storici da parte di tutte le parti dell’Accordo di Pace di Trump, che pone fine a oltre due anni di profonda sofferenza e perdita, aprendo un nuovo capitolo per la regione caratterizzata da speranzasicurezza e una visione condivisa di pace e prosperità‘.”

Sostegno all’accordo di pace e sicurezza regionale

Sosteniamo e sosteniamo i sinceri sforzi del Presidente Trump per porre fine alla guerra a Gaza e portare una pace duratura in Medio Oriente. Insieme, attueremo questo accordo in modo da garantire pacesicurezzastabilità e opportunità per tutti i popoli della regione, compresi palestinesi e israeliani.

Pace duratura e diritti umani

Siamo consapevoli che una pace duratura sarà una pace in cui sia i palestinesi che gli israeliani potranno prosperare, con i loro diritti umani fondamentali tutelati, la loro sicurezza garantita e la loro dignità tutelata.

Cooperazione e dialogo costante

Affermiamo che un progresso significativo emerge attraverso la cooperazione e un dialogo costante e che il rafforzamento dei legami tra nazioni e popoli serve gli interessi duraturi della pace e della stabilità regionale e globale.

Significato storico e spirituale della regione

Riconosciamo il profondo significato storico e spirituale di questa regione per le comunità religiose le cui radici sono intrecciate con il territorio, tra cui CristianesimoIslam ed Ebraismo. Il rispetto per questi sacri legami e la protezione dei loro siti patrimoniali rimarranno fondamentali nel nostro impegno per la coesistenza pacifica.

Contrasto all’estremismo e alla radicalizzazione

Siamo uniti nella determinazione a smantellare l’estremismo e la radicalizzazione in tutte le loro forme. Nessuna società può prosperare quando la violenza e il razzismo sono normalizzati, o quando ideologie radicali minacciano il tessuto della vita civile. Ci impegniamo ad affrontare le condizioni che favoriscono l’estremismo e a promuovere l’istruzione, le opportunità e il rispetto reciproco come fondamenti per una pace duratura.

Risoluzione diplomatica delle controversie

Ci impegniamo pertanto a risolvere le controversie future attraverso l’impegno diplomatico e la negoziazione, piuttosto che con la forza o un conflitto prolungato. Riconosciamo che il Medio Oriente non può sopportare un ciclo persistente di guerre prolungatenegoziati in stallo o l’applicazione frammentaria, incompleta o selettiva di termini negoziati con successo. Le tragedie a cui abbiamo assistito negli ultimi due anni devono servire da urgente promemoria del fatto che le generazioni future meritano di meglio dei fallimenti del passato.

Tolleranza, dignità e pari opportunità

Ricerchiamo tolleranzadignità e pari opportunità per ogni persona, garantendo che questa regione sia un luogo in cui tutti possano perseguire le proprie aspirazioni in pacesicurezza e prosperità economica, indipendentemente da razzafede o etnia. Perseguiamo una visione globale di pacesicurezza e prosperità condivisa nella regione, fondata sui principi del rispetto reciproco e del destino comune.

Accordi di pace globali e futuro condiviso

In questo spirito, accogliamo con favore i progressi compiuti nella definizione di accordi di pace globali e duraturi nella Striscia di Gaza, nonché le relazioni amichevoli e reciprocamente vantaggiose tra Israele e i suoi vicini regionali. Ci impegniamo a lavorare collettivamente per attuare e sostenere questa eredità, costruendo fondamenta istituzionali su cui le generazioni future possano prosperare insieme in pace.

Impegno per una pace duratura

Ci impegniamo per un futuro di pace duratura.

Firmatari dell’accordo

Donald J. Trump Presidente degli Stati Uniti d’America
Abdel Fattah El-Sisi Presidente della Repubblica Araba d’Egitto
Tamim bin Hamad Al-Thani Emiro dello Stato del Qatar
Recep Tayyip Erdogan Presidente della Repubblica di Turchia

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