mercoledì, Dicembre 11, 2024
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CHI SARÀ LA “QUEEN OF THE UNIVERSE” 2023?

Al via la seconda stagione del popolare format televisivo cha ha incantato le platee di tutto il mondo

Dal 3 giugno è disponibile sulla piattaforma Paramount + la seconda stagione di Queen Of The Universe, il popolarissimo show canoro di drag queen che ha fatto registrare record di ascolto nella prima stagione, andata in onda su Netflix nel 2021 e vinta dalla venezuelana Sagittaria, incoronata “regina dell’universo” dal voto del pubblico e della giuria.

Nata da una costola del seguitissimo show RuPaul’s Drag Race (vincitore del premio Emmy in varie categorie nel 2021), questa seconda edizione vede ai blocchi di partenza la seguente squadra di drag queen pronte a sfidarsi, ma anche a mostrare il loro spirito di collaborazione.

Aura Eternal (Italia)
Chloe V (Brasile)
Jazell Royale (Florida, USA)
Love Masisi (Paesi Bassi)
Maxie (Filippine)
Militia Scunt (California, USA)
Miss Sistrata (Israele)
Taiga Brava (Messico)
Trevor Ashley (Australia)
Viola (Regno Unito)

Il programma, infatti, si svolge su otto puntate, ciascuna con una tematica diversa, durante le quali i concorrenti si affrontano in duetti, trio e quartetti. I giudici valutano le esibizioni in base a una serie di criteri tra cui la voce, lo stile e il senso dello spettacolo nonché la capacità di interazione ed armonizzazione con i propri partner canori.

A condurre è stato chiamato il noto presentatore britannico Graham Norton. In giuria, invece, ci sono Michelle Visage, la celebre drag queen americana Trixie Mattel, l’ex Desperate Housewives Vanessa Williams e l’ex Spice Girls Mel B.

In breve tempo Queen Of The Universe è diventato più di un semplice programma televisivo; si è trasformato in un fenomeno culturale che ha portato la cultura drag nel mainstream, portando alla ribalta talenti eccezionali.  Uno degli aspetti chiave del fascino dello show è proprio la sua celebrazione della diversità e dell’inclusività, un vero e proprio un inno all’arte e all’individualità che sta dando una grandissima visibilità alle tematiche dell’inclusione e della libertà di espressione.

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