lunedì, Settembre 22, 2025
spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Colpo del Como a Firenze, vince 2-1 in rimonta al Franchi

AGI – Una rete a tempo quasi scaduto segnata da Addai, consegna al Como i tre punti. Un successo meritato per gli ospiti che, andati sotto nella primissima parte di gara, dominano nella ripresa grazie soprattutto ai cambi azzeccati da Cesc Fabregas, fra cui proprio l’ingresso dell’olandese di passaporto ghanese.

Per la Fiorentina è notte fonda, seconda sconfitta consecutiva, due punti in quattro partite, e disappunto dei tifosi a fine gara, con Stefano Pioli già sulla graticola. L’approccio alla partita dei padroni di casa è subito deciso, a tratti feroce. Non è un caso che Mandragora porti in vantaggi i suoi già al 5′ grazie a un sinistro da fuori area che concretizza una corta respinta della barriera, dopo una punizione battuta dallo stesso numero 8 gigliato.

 

Pioli sceglie per opporsi ai lariani un innovativo 4-4-2 con Fazzini e Lamptey esterni, con quest’ultimo che fra l’altro deve lasciare il campo già a metà della prima frazione per un infortunio al ginocchio destro. La sfida e’ nervosa, tesa, spezzettata, col Como che fa possesso palla e cerca di interrompere la manovra dei viola con numerosi falli (non sempre sanzionati correttamente dal direttore di gara Bonacina) e Ranieri e compagni che provano a chiudersi e a cercare le ripartenze.

 

In un paio di circostanze Kean ha anche buone chance per il raddoppio, in particolare al 36′, ma gli mancano precisione e lucidita’ sottoporta. Gli ospiti ci mettono un po’ a riprendersi dallo svantaggio ma piano piano provano ad uscire dal guscio, anche se Nico Paz si accende con intermittenza. Quando lo fa in maniera brillante, serve De Gea a chiudere lo specchio della porta a un Morata lanciato in area.

 

Nel finale di primo tempo il Como si vede assegnato un rigore per fallo di Nicolussi Caviglia su Perrone, ma il Var è bravo a correggere Bonacina perche’ l’infrazione del centrocampista viola avviene di poco fuori area. Poi viene annullato un gol ai biancoazzurri segnato da Diego Carlos per netto fuorigioco. Serve un miracolo di De Gea per negare il pareggio agli uomini guidati da Fabregas al 53′, con il portiere spagnolo che dice no alla conclusione di Sergi Roberto.

 

Intorno all’ora di gioco i due allenatori inseriscono forze fresche: da una parte Sohm e Fagioli per Fazzini e Mandragora, dall’altra dentro Douvikas e Addai per Morata e Khun. Poco dopo il Como pareggio meritatamente con Kempf che di testa sovrasta tutti.

Quello degli ospiti nella ripresa è un autentico dominio e solo l’imprecisione sottoporta nega la seconda rete dei lariani almeno fino al 94 , quando Addai ubriaca tutta la difesa gigliata e regala agli ospiti tre punti strameritati. A fine gara la squadra gigliata viene fischiata e incassa i cori ostili del tifo organizzato. 

Fabregas “merito risultati di club e giocatori”

“Non abbiamo iniziato bene la partita subendo un gol e l’iniziativa degli avversari. Poi è subentrato un po’ di nervosismo per lo svantaggio, ma ci siamo risistemati, abbiamo preso l’iniziativa e nel secondo tempo abbiamo pareggiato, alla fine volevamo portare a casa i tre punti e abbiamo meritato il gol”. Così il tecnico del Como, Cesc Fabregas, dopo la vittoria in casa della Fiorentina.

“Il merito di questi risultati è della società, io metto i giocatori in campo, ma sono loro che fanno la differenza – ha aggiunto Fabregas – abbiamo la mentalità di poter provare a vincere sempre, oggi lo abbiamo dimostrato credendo sempre di poter portare a casa la vittoria. In alcune partite dominiamo di più, in altre subiamo maggiormente l’iniziativa, ma siamo sempre volenterosi nel cercare di provare ad avere l’iniziativa. Credo tantissimo nei miei giocatori, abbiamo un centrocampo importante, nella ripresa si è visto che abbiamo saputo fare la differenza”.

 

“Abbiamo diversi piani partita a seconda delle situazioni, la cosa importante è che si cerchi sempre di provare a vincere – ha proseguito il tecnico spagnolo – sta a me motivare il gruppo e tenere tutti i giocatori pronti a essere utilizzati quando abbiamo bisogno di loro”. “Oggi ad esempio – ha aggiunto Fabregas – chi è entrato a gara in corso ha fatto la differenza, mettendosi anche al servizio della squadra. Ora dopo questa vittoria dobbiamo rimanere umili e pensare subito alla prossima partita. Dobbiamo avere concentrazione contro qualsiasi avversario e cercare continuità nei risultati”.

 ​ Read More 

​ 

VIRGO FUND

PRIMO PIANO