AGI – Il sorbetto al limone è ormai un simbolo dell’estate amalfitana, amato dai turisti e ‘pluri-instagrammato’. Dietro, però, c’era un problema: le bucce di limone svuotate venivano abbandonate un po’ ovunque, con effetti negativi su decoro, igiene e ambiente. Così, il Comune di Amalfi ha trovato una soluzione tanto intelligente quanto attenta all’ambiente. E gli agrumi scavati dei celebri ‘lemon sorbet’ trovano ‘casa’ nei ‘lemon bins’.
Si tratta di cinque bidoni – rigorosamente di colore giallo – ‘lemon friendly’, installati in diversi spazi della città, nello specifico due in piazza Duomo, piazza della Bussola, piazza dei Dogi e piazza dello Spirito Santo. I bidoni, su cui è impresso un limone stilizzato, “presentano diversi vantaggi”, sottolinea il sindaco Daniele Milano. E spiega: “Innanzitutto un aumento della percentuale di raccolta differenziata e l’abbattimento dei costi per lo smaltimento. Inoltre, i cestini presentano una chiusura ermetica per evitare l’avvicinamento di insetti, ime api, zanzare, mosche, e il deturpamento del decoro urbano. Una sostenibilità quindi ambientale e sociale, ma anche economica, se si pensa che ogni tonnellata di organico ha il costo di 163,68 euro a fronte dei 100 euro per lo smaltimento dell’organico nel quale confluiranno i limoni farciti. Nella prima giornata di sperimentazione, ne sono stati raccolti già 300 chili”.
L’iniziativa rientra nel progetto di ‘Gestione sostenibile della raccolta rifiuti’ – nell’ambito delle ‘11 Azioni per un turismo più sostenibile’ presentate dal primo cittadino un anno fa – che ha già riguardato l’installazione di diverse tipologie di dispositivi quali: cestini differenziati per le spiagge e parco giochi, smoker points e ripristino dei bidoni in ghisa esistenti. A questi, si aggiungeranno presto dog toilette, mini isole ecologiche modulari e due aree test per la raccolta differenziata in strada.
L’assessore all’Ambiente, Ilaria Cuomo, evidenzia che “il personale preposto alla vendita del ‘lemon sorbet’ avrà il compito di informare e sensibilizzare il cliente di conferire i rifiuti direttamente in situ o nei cestini dislocati sul territorio, specificando che il limone andrà gettato all’interno dei contenitori ‘lemon bins’”.