AGI – Scontri a Bologna tra manifestanti Pro Pal e forze dell’ordine, durante la manifestazione dei Giovani palestinesi per celebrare i massacri del 7 ottobre. Gli agenti hanno usato gli idranti e hanno caricato in Via Rizzoli per disperdere i partecipanti al presidio di piazza del Nettuno.
I manifestanti si sono dispersi nelle vicinanze di via Ugo Bassi e Rizzoli per poi ricompattarsi e procedere verso Strada Maggiore, seguiti a breve distanza dalle forze dell’ordine. Dopo una nuova carica, gli attivisti hanno lanciato oggetti contro gli agenti e hanno eretto barricate con i cassonetti.
Dopo giorni di polemiche, l’iniziativa è stata formalmente vietata dal Questore di Bologna, mentre anche il Comune aveva chiesto di non svolgerla. Nonostante il divieto, gli organizzatori hanno deciso di mantenere la presenza in piazza, con l’adesione di Potere al Popolo e dei collettivi Cua, Cambiare Rotta e Osa. I manifestanti hanno esposto uno striscione con la scritta “Free Palestine”. Sul perimetro della piazza sono stati schierati blindati della polizia: tre sul lato del Comune e due davanti a Questura e Prefettura.
Tensioni in Piazza
Durante il raduno, quando alcuni manifestanti hanno preso la parola al megafono, le forze dell’ordine sono intervenute per sequestrare casse e microfoni. Si sono registrati spintoni e strattonamenti, senza l’uso di manganelli, mentre Via Rizzoli si è riempita di blindati. Le forze dell’ordine hanno schierato poliziotti e carabinieri attorno alla statua del Nettuno, dividendo la piazza in due settori: una parte dei manifestanti si è concentrata vicino alla Sala Borsa, l’altra verso Piazza Maggiore.
Chi si trovava sul lato della Sala Borsa è stato “cinturato” dagli agenti, mentre dall’altra parte i presenti chiedevano a gran voce di lasciarli avanzare verso il centro della piazza. Al megafono, i manifestanti hanno detto: “Questa è la democrazia italiana che impedisce di manifestare, questo è il sionismo che dobbiamo combattere. Vergognoso come si impedisce di manifestare davanti al sacrario dei caduti. Fate passare i manifestanti“.