martedì, Dicembre 16, 2025
spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Cos’è la dermatite nodulare e perché sta colpendo gli allevamenti della Francia

AGI – La Dermatite Nodulare Contagiosa o Lumpy Skin Disease (LSD) è una malattia virale che colpisce esclusivamente bovini, bufali e zebù ed è innocua per l’uomo. In questi giorni, però, sta colpendo la Francia, dove un’epidemia ha indotto il Ministero dell’Agricoltura a chiedere l’abbattimento di un milione e mezzo di capi bovini, circa il 10 per cento del patrimonio zootecnico nazionale.

Il contagio tra animali avviene prevalentemente tramite insetti ematofagi, come mosche, zanzare e zecche. La LSD non è trasmissibile all’uomo, né attraverso il contatto diretto con animali infetti, né mediante il consumo di prodotti di origine animale, quali latte o carne, né tramite le punture degli insetti vettori. La malattia si diffonde rapidamente e provoca gravi conseguenze negli animali, tra cui debilitazione generale, significative perdite produttive e danni permanenti alla pelle.

Classificazione e sintomi della LSD

In base alla normativa europea, la LSD è classificata come malattia di categoria A, ossia una patologia generalmente assente nell’Ue e per la quale sono previste misure di eradicazione immediata. Il periodo di incubazione della Lumpy Skin Disease varia dalle due alle quattro settimane. I sintomi più comuni comprendono febbre, perdita dell’appetito e dimagrimento, scolo nasale e lacrimazione, ingrossamento dei linfonodi, riduzione della produzione di latte e la comparsa di noduli sulla pelle (in particolare su testa, collo, mammella e perineo e sulle mucose). Nei casi più gravi, le lesioni cutanee possono ulcerarsi e ricoprirsi di croste che, una volta cadute, lasciano cicatrici permanenti.

 

 

Il rischio di diffusione della malattia aumenta nei periodi caldi dell’anno, quando gli insetti vettori sono più numerosi e attivi. La trasmissione a lunga distanza è invece legata al trasporto di bovini infetti che, una volta giunti in nuove aree, possono fungere da fonte di contagio attraverso gli insetti locali. È cruciale notare che anche animali apparentemente sani possono trasmettere il virus, poiché possono trovarsi nella fase di incubazione o presentare sintomi poco evidenti.

Misure di contenimento e normativa europea

Per il controllo della Lumpy Skin Disease, gli Stati membri dell’Unione europea sono tenuti a rispettare la normativa in materia di sanità animale. Considerata l’elevata contagiosità della malattia, il lungo periodo di incubazione e il forte impatto sulla salute animale, il regolamento (UE) 2020/687 prevede l’abbattimento di tutti i bovini presenti nell’allevamento colpito, il blocco delle movimentazioni e l’applicazione di rigorose misure di biosicurezza, tra cui pulizia, disinfezione e disinfestazione di strutture e mezzi di trasporto. È inoltre prevista l’istituzione di una zona di restrizione attorno al focolaio (zona di protezione di 20 km e zona di sorveglianza di 50 km), all’interno delle quali si applicano specifiche misure di contenimento. Le restrizioni e i controlli si estendono anche al latte crudo, allo sperma, agli ovociti e alle pelli.

Perché l’abbattimento totale è necessario

La normativa europea non consente l’abbattimento selettivo, poiché anche i bovini apparentemente sani possono essere portatori silenziosi del virus per diverse settimane. Abbattere esclusivamente gli animali sintomatici comporterebbe un elevato rischio di ulteriore diffusione. Solo il depopolamento totale del focolaio permette di interrompere rapidamente la circolazione del virus. L’esperienza ha dimostrato che questa strategia, combinata con il controllo delle movimentazioni, dei vettori e con la vaccinazione, rappresenta il metodo più efficace di contenimento della LSD.

 

 ​ Read More 

​ 

VIRGO FUND

PRIMO PIANO