AGI – Una penna automatica, chiamata anche penna robot o autopen, è una macchina che automatizza la firma di una persona con una penna o un altro strumento di scrittura, a differenza di una firma scansionata che è l’immagine digitale di una firma. A differenza delle persone, la macchina non avrà mai i crampi dello scrittore e può replicare la firma di una persona su grandi volumi di lettere, certificati, diplomi e altri documenti.
Automated Signature Technology, ad esempio, produce penne automatiche Ghostwriter che utilizzano una memory card o una chiavetta USB per memorizzare firme e frasi che possono essere replicate su carta. Un altro produttore di autopenne, l’Autopen Company, assicura che le sue macchine possono essere utilizzate per “firmare certificati, corrispondenza, fotografie e poster, praticamente qualsiasi cosa fino a 6 mm di spessore”.
Le macchine di fascia alta utilizzate dai governi possono costare tra i 5.000 e i 20.000 dollari. Fu il presidente Johnson a permettere che l’autopenna venisse fotografata alla Casa Bianca e lo scatto apparve sul National Enquirer in un articolo del 1968 intitolato “Il robot che siede al posto del presidente”. Tra i presidenti che si sono affidati alle autopenne ci sono John F. Kennedy e Barack Obama che l’hanno utilizzata per firmare la corrispondenza di routine con gli elettori, lettere di rencomio, ma anche leggi e condoni.
Durante l’amministrazione di Gerald Ford, il presidente e la First Lady Betty firmavano occasionalmente documenti e altra corrispondenza a mano, ma lo staff della Casa Bianca utilizzava piu’ spesso le penne automatiche per riprodurre le proprie firme su lettere e fotografie.
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