AGI – Un “decennio terribile” aspetta alcuni lavoratori, in particolare i colletti bianchi, ora che l’intelligenza artificiale sta iniziando a sostituire i lavori d’ufficio. A dirlo è un gruppo di ricercatori di Anthropic una delle startup di IA più quotate, che ha previsto che l’automazione del lavoro d’ufficio potrebbe giungere a compimento entro pochi anni.
Secondo i due ricercatori, intervistato da Fortune, l’intelligenza artificiale potrebbe presto occupare oltre la metà di tutti i lavori d’ufficio, almeno nei livelli meno complessi. È, in parte, il paradosso illustrato in un celebre meme in cui una persona lamentava di continuare a fare i lavori pesanti, mentre quelli creativi vengono affidati all’intelligenza artificiale: viene sempre più automatizzato il lavoro d’ufficio, mentre i progressi nella robotica restano indietro. Secondo Sholto Douglas, di Anthropic, i prossimi anni – tra due e cinque – vedranno un “calo degli impiegati” anche se i progressi nell’intelligenza artificiale dovessero fermarsi.
“Esiste un’ampia gamma di futuri folli. Ma quello che credo sia quasi garantito è questo” ha detto, “Penso che l’attuale suite di algoritmi sia sufficiente per automatizzare il lavoro impiegatizio, a patto di disporre di dati sufficienti e di tipo corretto”.
Il dibattito sulla perdita di posti di lavoro nell’ambito dell’IA si è intensificato dopo che alcune importanti figure del settore tecnologico hanno riconosciuto che ci sarà un certo impatto sui lavori d’ufficio. In un’intervista alla CNN il ceo di Anthropic, Dario Amodei, ha previsto che entro cinque anni l’IA potrebbe automatizzare fino al 50% di tutti i lavori impiegatizi entry-level. Aziende come Shopify e Duolingo stanno già riducendo drasticamente le assunzioni per i ruoli che l’IA può gestire.
Secondo i dati di Revelio Labs citati da Business Insider, si è registrato anche un forte calo delle offerte di lavoro per posizioni come IT e analisi dei dati. E anche se alcune aziende, come la fintech Klarna, hanno abbandonato l’adozione aggressiva dell’IA a causa di problemi di qualita’, la maggior parte sembra impegnata a utilizzarla per ridurre la forza lavoro impiegatizia.
L’IA sta già dimostrando di poter gestire la programmazione e un’ampia gamma di lavori d’ufficio, aprendo la possibilità di un futuro in cui le macchine pensano e gli esseri umani si occupano del lavoro pratico.
Anthropic ha recentemente presentato la sua ultima generazione di modelli di IA all’avanguardia, Claude Opus 4 e Claude Sonnet 4, che rappresentano un balzo in avanti significativo nella capacità di programmazione dell’IA, superando le offerte più avanzate di Google e OpenAI. Uno dei primi tester di Claude Opus 4 ha affermato che il modello “ha scritto in modo autonomo per quasi sette ore” dopo essere stato utilizzato in un progetto complesso.
