AGI – Domani grande parata per il Roma Pride 2025. 40 carri allegorici sfileranno per le strade della Capitale, con partenza da Piazza della Repubblica alle ore 16.00 e arrivo a Viale delle Terme di Caracalla. Si passerà da Piazza della Repubblica, Viale Luigi Einaudi, Piazza dei Cinquecento, Via Cavour, Piazza dell’Esquilino, Via Cavour, Largo Corrado Ricci, Via dei Fori Imperiali, Piazza del Colosseo, Via Celio Vibenna, Via di San Gregorio e Piazza di Porta Capena. La madrina di quest’anno è Rose Villain che sarà presente alla Grande Parata con varie hit e la sua “Fuorilegge”, portata a Sanremo, che diventerà l’inno di questa edizione del Pride.
Ad aprire il corteo il carro del Coordinamento Roma Pride, interamente dedicato alla comunità trans, quella che “più resta ai margini del mondo perchè stiamo assistendo, anche in Italia – ha spiegato Diego Lombardi, direttore del Pride X – a una vera e propria cancellazione della loro esistenza, delle loro vite e in America questo si vede in modo più prepotente, ma anche nel nostro Paese”. Il carro sarà rivestito con i colori della bandiera trans e allestito con tre unicorni giganti, simboli di libertà e orgoglio, a rappresentare la forza di chi rifiuta di essere intrappolato nelle gabbie del conformismo.
Tra i carri più attesi anche “Orban la pazzah” del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, una rappresentazione dissacrante di Viktor Orbàn come mostro illiberale, circondato dalla comunità LGBTQIA+ per le sue posizioni retrograde. Grande attesa anche per il carro di Muccassassina, intitolato “Pride X”, che ironizza su Elon Musk e la corsa alla conquista dello spazio, dove la comunità LGBTQIA+ sarà la prima a conquistare Marte, precedendo Trump. Tra le associazioni e i gruppi della società civile che sfileranno presenti: Famiglie Arcobaleno, Gender X, Libellula, Roman Volley, Disability Pride, Agedo, Arcigay Roma, Leather Club.
I carri “aziendali”
Sfileranno anche i carri di aziende che da anni sostengono la comunità LGBTQIA+, tra cui P&G, Cosmopolitan, Novo Nordisk, W Rome, Peroni e Disney. Numerose anche le delegazioni che sfileranno a piedi, tra cui Accenture, Banca d’Italia, BAT, Deloitte, EasyJet, Engie, Kenvue, Primark, Starbucks, TIM, Vertex, Vodafone/Fastweb.
Al termine della parata, Rock in Roma accoglie “Pride X – Roma Pride Official Party”, l’evento simbolo dell’orgoglio, della libertà e dell’espressione queer, realizzato in collaborazione con Muccassassina e con la direzione artistica di Diego Longobardi. La serata si svolgerà all’Ippodromo delle Capannelle, dove Rose Villain si esibirà sul palco con le sue hit più iconiche. Oltre a lei, ad alternarsi in quella che sarà una vera e propria maratona musicale BigMama, Ditonellapiaga, Francesca Michielin e Aiello. Presenti anche i dj del Muccassassina e le drag queen La Diamond, Farida Kant, Mala Riveros, Melissa Bianchini e Mystica.
Rose Villain: “La mia voce per i diritti negati”
“Io sono fermamente convinta che anche se alcune lotte sembra che non ci rappresentino personalmente, in realtà in qualche modo ci riguardano perché questi sono i diritti negati alle nostre sorelle, ai nostri fratelli, o magari in futuro ai nostri figli, quindi per me è la nostra lotta, la loro lotta è la nostra lotta. Quindi sono entusiasta di essere qui oggi come madrina, usare la mia voce come megafono per chi ha meno privilegi di me”. Lo ha detto la cantante Rose Villain, madrina del Roma Pride 2025, durante la conferenza stampa della parata LGBTQI+ di domani.
“L’articolo 3 della Costituzione dice che la legge è uguale per tutti – ha continuato – ma siamo proprio sicuri che sia cosi’? Io mi sono potuta sposare, ho avuto un matrimonio normale, se un giorno avrò un figlio non avrò sicuramente tutte le difficoltà burocratiche che subiscono le coppie omogenitoriali, o anche quello che vivono le persone trans, la violenza nel vedere un’identità non corrisposta nei loro documenti. Questo è considerato fuorilegge e io sono totalmente dalla parte dei fuorilegge, a volte mi sembra che la società civile sia avanti alla legge e quindi è un bellissimo messaggio secondo me quello che se il fuorilegge è una cosa che propaga amore dobbiamo tutti esserlo”.
L’artista, da sempre impegnata per i diritti civili, ha parlato anche del clima sociale attuale: “Ci tengo a dire che è un momento dove l’odio mi sembra che si stia normalizzando, stia dilagando, sembra un fiume freddo sotterraneo che noi sentiamo e che è veramente parte del nostro vivere, soprattutto i social”.
E ancora: “L’odio divide, separa, distrugge, però io penso veramente che l’amore possa rimarginare le ferite e penso che stare tutti insieme e unire le nostre voci, non può che salvare il mondo. Il Pride è una lotta, è una rivoluzione, è un momento in cui chiedere qualcosa però è anche un momento di unione, di amore”. Come lo è anche la musica: “Credo che sia una di quelle forze che in qualche modo connette le persone, la musica è propagatrice d’amore, per me è stata una cura e credo che sia una forma trascendentale delle nostre energie”, ha concluso.
Il percorso e i cambiamenti alla mobilità
l corteo sfilerà da piazza della Repubblica a viale delle Terme di Caracalla, passando per viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena. Previste chiusure al traffico temporanee. Divieti di sosta su via Cavour (tra l’incrocio con via degli Annibaldi sino a largo Corrado Ricci); via degli Annibaldi (tra via Cavour e via Frangipane); viale delle Terme di Caracalla (tra Porta Capena e piazzale Numa Pompilio, compreso il controviale – corsia interna lato Stadio Nando Martellini); largo Cavalieri di Colombo.
Possibile momentanea chiusura della fermata Metro B di Circo Massimo. Dalle ore 13 deviazioni bus/tram delle linee 3L, 5, 14, 16, 38, 40, 51, 60, 64, 66, 70, 71, 75, 81, 82, 85, 87, 90, 92, 105, 117, 118, 160, 170, 223, 310, 360, 590, 628, 649, 714, 910, H, C2 e C3.