domenica, Giugno 22, 2025
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Dove si concentrano le basi USA in Medio Oriente

AGI – Gli Stati Uniti hanno una presenza militare pluridecennale in Medio Oriente, regione cruciale per la produzione di petrolio. Secondo il Council on Foreign Relations, gli Usa gestiscono un’ampia rete di siti militari, sia permanenti che temporanei, in almeno 19 località. Di queste, otto sono basi permanenti, dislocate in Bahrein, Egitto, Iraq, Giordania, Kuwait, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.

A metà del 2025, in Medio Oriente erano presenti circa 40 – 50mila soldati statunitensi, dislocati sia in grandi basi permanenti sia in siti più piccoli e avanzati nella regione.

I Paesi con il maggior numero di truppe statunitensi includono Qatar, Bahrein, Kuwait, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita che rappresentano una sorta di snodo per le operazioni aeree e navali, la logistica regionale, la raccolta di informazioni.

Le basi più importanti

QATAR: Al Udeid, a sud-ovest di Doha, è la più grande base militare statunitense in Medio Oriente, fondata nel 1996 con un costo di un miliardo di dollari. La base ospita quasi 100 aerei e droni e oltre 10mila soldati; funge da quartier generale avanzato del Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom) ed è stata fondamentale per le operazioni in Iraq, Siria e Afghanistan. 

BAHREIN: sono tre basi le statunitensi in questo Paese. La base navale di Jufair e quelle aeree di Muharraq e Sheikh Isa, utilizzata durante la guerra in Afghanistan. L’attuale base navale statunitense sorge sul sito dell’ex base navale britannica HMS Jufair. La base ospita circa 9.000 membri del dipartimento della Difesa, tra personale militare e civile. È sede della Quinta Flotta della Marina statunitense.

KUWAIT: il Paese ospita quattro basi americane di cui Camp Arifjan – a circa 55 km a sud-est di Kuwait City – funge da principale centro logistico, di rifornimento e di comando per le operazioni militari statunitensi in Medio Oriente, in particolare nell’area di responsabilità del Centcom statunitense; ci sono poi la base aerea di Ali Al-Salem, Camp Doha e la base di Buehring.

EMIRATI ARABI UNITI: la base aerea di Al-Dhafra è un’infrastruttura strategica focalizzata sulla ricognizione, la raccolta di informazioni e il supporto alle operazioni aeree da combattimento. La base ospita velivoli avanzati come i caccia stealth F-22 Raptor. Nel Paese sono presenti circa 3.500 soldati, dislocati non solo ad Al-Dhafra ma anche nel porto di Jebel Ali e nella base navale di Fujairah.

IRAQ: la base aerea di Erbil è utilizzata dalle Forze statunitensi per operazioni aeree, in particolare nel nord dell’Iraq e in Siria, dove le truppe forniscono consulenza alle forze curde e irachene. Ci sono poi le basi aeree di Harir Air, Habbaniyah, Balad, Ain al-Assad, Taji Air e Speicher.

GIORDANIA: nella base aerea di Muwaffaq Salti sono presenti circa 100 soldati Usa; ha ospitato diversi partner della coalizione anti-Isis.

TURCHIA: i soldati statunitensi si dividono tra otto basi, tra cui la più importante è quella aerea di Incirlik, con circa 1.700 militari di stanza e oltre 50 bombe nucleari a gravità B-61. 

 

 

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