sabato, Giugno 14, 2025
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Duecento studenti firmano un libro sul canottaggio cremonese

AGI – Ci sono progetti che nascono nei programmi scolastici e finiscono nel cuore delle persone. Il libro “Cremona e il canottaggio – una storia che scorre lungo le rive del Po” realizzato dagli studenti delle classi seconde della Scuola Secondaria di I grado “Virgilio” di Cremona, con la guida di Fujifilm e della Federazione Italiana Canottaggio, è uno di questi.

Un esperimento educativo che si è trasformato in una potente narrazione corale: più di 200 ragazze e ragazzi hanno dato vita al primo libro sulla storia del canottaggio cremonese, raccontando lo sport con occhi nuovi, quelli della loro età, della loro meraviglia, della loro sincerità. 
Un viaggio lungo un anno, dentro e fuori dall’aula, tra emozioni, fatiche, scoperte e sfide, ma anche un modo nuovo di apprendere: attraverso la parola, l’immagine, il fumetto, l’intervista, il modellino, la macchina fotografica.

Guidati da docenti appassionati e tutor esperti, tra cui la scrittrice Ester Viola e il fotografo Robert Shami i ragazzi hanno esplorato ed approfondito le storie delle società remiere locali — Baldesio, Bissolati, Flora ed Eridanea — e incontrato campioni come Valentina Rodini, Simone Raineri, Giacomo Gentili e Alice Rossi solo per citarne alcuni. Hanno visitato i luoghi del canottaggio, fotografato con Fujifilm Instax, parlato di alimentazione, resilienza, allenamento, sogni ed hanno compreso, soprattutto, il significato di “fare squadra”. 
In particolare, ascoltare Alice Rossi è stato come assistere a una storia di determinazione che scivola sull’acqua: gli studenti della Virgilio hanno avuto il privilegio di dialogare con una delle figure più brillanti del canottaggio cremonese, che ha saputo emozionarli con i racconti delle sue prime bracciate, degli allenamenti faticosi ma formativi, delle gare vinte e di quelle perse. 

 

 

Simone Raineri ha incantato il pubblico con un racconto autentico e carico di passione. Ha condiviso le motivazioni che lo hanno spinto a credere fino in fondo nel canottaggio, le emozioni vissute in gara, la gioia delle vittorie e l’intensità delle sfide affrontate sul cammino verso l’eccellenza. Il momento più toccante è stato quando ha parlato della sua esperienza olimpica: un sogno diventato realtà, spinto da un fuoco interiore che non si è mai spento, nemmeno nei momenti più difficili. I ragazzi, con gli occhi pieni di meraviglia, hanno avuto l’occasione unica di ammirare da vicino le due medaglie olimpiche – l’oro di Sydney e l’argento di Pechino – simboli concreti di dedizione, sacrificio e sogni realizzati.

Il Cantiere Filippi ha poi svelato agli studenti i segreti dietro la costruzione delle barche da canottaggio: materiali resistenti, processi produttivi sofisticati, dettagli che fanno la differenza in gara. Il fotografo Robert Shami ha conquistato l’attenzione dei ragazzi non solo con i suoi obiettivi fotografici, ma con la sua capacità di vedere la bellezza nei dettagli, spiegando lo schema del “triangolo fotografico” e rivelando alcuni trucchi da professionista. 

“Mi emoziono sfogliando le pagine di questo libro, nato dall’energia e dal talento degli studenti della Scuola Virgilio. In queste pagine i ragazzi hanno saputo raccontare il canottaggio in modo nuovo, cogliendone l’essenza attraverso parole, immagini, fumetti, interviste. Il progetto a cui abbiamo iniziato a lavorare nel 2023, ha unito scuola, sport e cultura in un’esperienza davvero unica, dando a ogni studente la possibilità di esprimersi, mettersi alla prova e imparare in modo creativo. Gli incontri con i campioni sono stati fonte di ispirazione e hanno insegnato ai ragazzi il valore dell’impegno, della squadra, della determinazione. Come Fujifilm, siamo orgogliosi di aver sostenuto un progetto che ha saputo trasformare l’apprendimento in crescita autentica e condivisione” — Luana Porfido, Head of Corporate Communication e ESG Management Fujifilm Europe, Consigliere FIC

In un contesto educativo in evoluzione, questo libro testimonia come sia possibile coniugare tradizione e innovazione nella didattica. Fujifilm ha creduto in questo progetto in qualità di partner culturale dando un contributo attraverso strumenti, visione e persone.

“Abbiamo remato tutti nella stessa direzione. È stato un percorso di costruzione, fatto di parole, disegni, fotografie, ma soprattutto di relazioni. I ragazzi sono diventati protagonisti di un racconto collettivo, e questo è il traguardo più bello. Questo progetto ha permesso di uscire dagli schemi dell’insegnamento frontale. I ragazzi hanno vissuto l’apprendimento attraverso l’esperienza, sperimentando il lavoro di gruppo, il contatto con il mondo esterno, il valore della lentezza e della cura.” — Alessandra Fiori, professoressa, ideatrice e curatrice del progetto. Gli studenti non si sono limitati a studiare il canottaggio. Lo hanno vissuto, interpretato, raccontato. Lo sport è diventato per loro una chiave per leggere il mondo, per riflettere su cosa significhi affrontare la fatica, imparare dagli errori e gioire con gli altri.

“Abbiamo raccontato lo sport come si racconta la vita: un racconto fatto di errori, di tentativi, di cadute, ma anche di forza, costanza, fiducia. È l’unico contesto dove perdere è previsto, ed è perfettamente normale. Un luogo dove si impara a farcela insieme” afferma Ester Viola, scrittrice, avvocata, tutor del laboratorio.  Dall’ideazione alla stampa, ogni fase del libro è stata frutto di un’intelligenza collettiva, di un’energia condivisa che ha messo in rete studenti, insegnanti, sportivi, artisti, comunicatori, genitori. Il risultato è un esempio concreto di educazione civica attiva, sostenibile e partecipata.

“Il Canottaggio, a Cremona, è fortemente radicato. Iniziative come quella condotta presso la Scuola Virgilio sono fondamentali per promuovere lo sport nel nostro Paese, in una forma accattivante e in grado di far breccia nel cuore e nella mente degli studenti. Racchiudere questo percorso in un libro, tra fotografia, fumetto e sport, ha il valore della testimonianza viva di un’attività che sicuramente farà parte del bagaglio di esperienza e di crescita di questi ragazzi.” Commenta così il progetto il Presidente FIC Davide Tizzano. 

Impegno di Fujifilm per lo sport 

Con l’obiettivo di promuovere la cultura sportiva sin dalle fasce più giovani, Fujifilm ha scelto di essere il principale sostenitore di questo progetto, nato per valorizzare il talento degli studenti e accompagnarli lungo il loro percorso di crescita educativa.

Da sempre attenta all’innovazione e ai processi di trasformazione, l’azienda ha trovato nella Scuola Secondaria di I Grado Virgilio un interlocutore ideale, capace di condividere la stessa visione e apertura al cambiamento. Proprio da questa sintonia era nata l’intenzione della Scuola di avvicinarsi al movimento “Avanguardie Educative” – un’iniziativa nazionale che raccoglie e mette in rete le esperienze più significative di rinnovamento della scuola italiana. Il libro infatti è stato realizzato utilizzando strategie didattiche innovative che vedono al centro i ragazzi in ambienti scolastici rinnovati, uscendo dagli schemi delle lezioni tradizionali.

Dal 2016 Fujifilm ha inoltre intrapreso una partnership di valore con la Federazione Italiana Canottaggio e negli anni si è sempre spesa per sostenere le atlete azzurre di questa disciplina attraverso riconoscimenti e borse di studio. Nel 2022/23 in collaborazione con La Gazzetta dello Sport e la Federazione Italiana Canottaggio è stato presentato il progetto editoriale “Never Stop: Fede&Vale”, un fumetto realizzato con la collaborazione della scrittrice e avvocato Ester Viola e dell’illustratore Danilo Loizedda sulle campionesse olimpiche Federica Cesarini e Valentina Rodini.

 

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