AGI – Quarant’anni e un mese fa lo ‘Zar‘ Sergej Bubka valicava per la prima volta i 6,00 metri nel salto con l’asta, la specialità dell’atletica leggera dei funamboli, degli acrobati, la gara più lunga del programma su pista, la prima che inizia e tra le ultime a finire della sessione.
Ora, 40 anni dopo, Bubka non è più sovietico, non è nemmeno russo, è ucraino, ma soprattutto non è più il primatista mondiale da 31 anni. Sergej era diventato famoso perché saliva un centimetro alla volta. A copiare il ‘maestro‘ di Lugansk, ci sta pensando Armand ‘Mondo’ Duplantis che a Budapest ha portato il record del mondo a 6,29 metri.
Duplantis: l’erede di Bubka
Quello del fuoriclasse svedese, papà americano e mamma svedese, è il tredicesimo primato consecutivo, il primo a Budapest nello stadio del secondo oro mondiale, quello di due anni fa. Il ‘mondo‘ del salto con l’asta dal 31 agosto del 1984, quando a Roma, Bubka valicò i 5,94, per i successivi 41 anni è stato segnato dalle imprese di Sergej e Armand. Tra i due c’è una cosa tassativamente in comune: scalare il cielo centimetro dopo centimetro. Infatti, scorrendo la progressione del record del mondo da 41 anni ad oggi non esiste uno spazio maggiore al centimetro. Sergej quando valicò i 6,15 metri al coperto (6,14 all’aperto) sembrava il ‘marziano‘ proiettato sul pianeta terra. Ora Armand ha fatto molto di più, è entrato in orbita superando i 6,29, quasi come un cosmonauta ma senza razzo e solo con maglietta e pantaloncini.
I record di Duplantis
Duplantis, 25 anni, dopo aver infiammato il suo pubblico il 15 giugno scorso a Stoccolma portando il primato a 6,28, al ‘Memorial Istvan Gyulai‘ a Budapest ha superato la misura di 6,29 al secondo tentativo. Per Armand Duplantis si tratta del tredicesimo record. Il primo risale all’8 febbraio del 2020 quando saltò 6,17 a Torun (Polonia) mandando agli annali il 6,16 di Lavillenie. Il successivo 15 febbraio, a pochi giorni dallo scoppio della pandemia di coronavirus, il secondo primato, 6,18 sempre indoor ma comunque equiparato a quelli outdoor. Due anni dopo, il 7 marzo 2022, a Belgrado il terzo record, 6,19, prima del 6,20 di due settimane dopo. Ai Mondiali di Eugene, precisamente il 24 luglio 2022, il primo record del mondo all’aperto, 6,21. Dal febbraio 2023, quando saltò 6,22 a oggi una progressione di sette centimetri, sempre centimetro dopo centimetro. Duplantis è imbattuto tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei dalla kermesse continentale indoor di Torun 2021. In mezzo due ori olimpici a Tokyo nel 2021 e Parigi 2024, due mondiali, a Eugene 2022 e Budapest 2023, tre mondiali indoor, Belgrado 2022, Glasgow 2024 e Nanchino 2025, e due Europei, Monaco di Baviera 2022 e Roma 2024.