È atterrato all’aeroporto di Linate l’Hercules dell’Aeronautica Militare con a bordo Adam, il bambino di 11 anni unico sopravvissuto di dieci fratelli alle bombe israeliane cadute sulla sua casa, a Khan Younis, che sarà curato all’ospedale Niguarda di Milano per le fratture riportate. Ad accompagnarlo c’è la madre, la pediatra Alaa al-Najjar, che ha perso anche il marito.Hanno atteso i passeggeri Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, e Guido Bertolaso, assessore al Welfare della Regione Lombardia. È presente anche la zia di Adam, arrivata dal Canada, dove vive, che ai cronisti ha spiegato di non sentirsela di parlare.
Dall’aereo stanno sbarcando anche altri cinque bambini gazawi, il più piccolo di soli 2 anni e la più grande di 15, gravemente feriti nei raid nella Striscia di Gaza. Tre, tra i quali Adam, saranno curati negli ospedali lombardi (Niguarda, Policlinico a Milano e ‘Papa Giovanni’ a Bergamo), gli altri al Regina Margherita di Torino.
Le parole di Tajani
L’ottantina di palestinesi in arrivo in Italia con tre voli, “ha scelto di venire in Italia, ha avuto altre possibilità ma, come ha detto più volte anche la mamma di Adam, ha scelto di venire nel nostro Paese”. Lo ha affermato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani durante l’attesa per l’arrivo del contingente con a bordo il bambino di 11 anni, unico sopravvissuto di dieci fratelli uccisi in un bombardamento a Gaza. “È un regalo a queste famiglie portare il sorriso nei volti delle mamme, dei papà, di famiglie martoriate dalla guerra”, ha aggiunto.
Sono “oltre settecento i palestinesi che hanno lasciato Gaza e sono venuti in Italia” dall’inizio della guerra. La stima è sempre di Tajani. “Noi lo facciamo perché è giusto aiutare la popolazione civile ma tutto ciò si fa soltanto grazie a un lavoro diplomatico, molto complicato e frutto di trattative”, ha evidenziato Tajani ringraziando “la nostra ambasciata a Tel Aviv, il nostro consolato generale a Gerusalemme e tutto il personale diplomatico, l’unità di crisi del Ministero degli Esteri e naturalmente l’aeronautica militare per lo straordinario lavoro”.