AGI – La Commissione europea ha proposto un aumento della tariffa per ottenere un’autorizzazione di viaggio nell’ambito del Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (Etias), portandola da 7 a 20 euro.
Cos’è l’autorizzazione Etias
L’Etias è un requisito di ingresso per i cittadini di Paesi terzi esenti dall’obbligo del visto che intendono viaggiare verso l’Unione europea. Il Regolamento Etias, adottato nel 2018, aveva inizialmente fissato la tariffa a 7 euro.
Motivazioni dell’aumento
L’aumento a 20 euro tiene conto dell’inflazione accumulata dal 2018 e dei costi operativi aggiuntivi, come quelli legati a nuove funzionalità tecniche integrate nel sistema. La nuova tariffa sarà valida per tre anni dalla data di rilascio.
L’adeguamento allinea il costo dell’autorizzazione Etias a programmi simili come l’Autorizzazione elettronica di viaggio del Regno Unito (ETA) e il Sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio degli Stati Uniti (ESTA).
Iter di approvazione e data di entrata in vigore
La proposta sarà ora sottoposta a un periodo di revisione di due mesi da parte del Consiglio e del Parlamento europeo, rinnovabile una sola volta. L’aumento entrerà in vigore non appena Etias sarà operativo, previsto per l’ultimo trimestre del 2026.
Categorie esenti dal pagamento
Saranno esentati dal pagamento i richiedenti di età inferiore ai 18 anni o superiore ai 70 anni, nonché i familiari di cittadini dell’UE e di cittadini di Paesi terzi con diritto alla libera circolazione nell’Unione europea.
Come funzionerà la domanda
Una volta operativo, i cittadini non UE esenti dall’obbligo del visto dovranno compilare una domanda online prima del viaggio, fornendo informazioni personali come nome, data di nascita e numero del documento di viaggio. La domanda sarà elaborata automaticamente e la decisione sarà comunicata in pochi minuti.