AGI – Quattro persone appartenenti alla stessa famiglia sono rimaste ferite, di cui due in modo grave, sabato sera a Grenoble, dopo che un’auto ha investito la folla riunita per celebrare la vittoria del Paris Saint-Germain nella finale di Champions League. Lo riferisce la prefettura locale. “Un veicolo avrebbe perso il controllo, investendo quattro persone, di cui due ferite gravemente”, ha indicato la prefettura all’AFP, precisando che il conducente si è presentato spontaneamente alla polizia e si trova attualmente in stato di fermo.
Il tribunale ha confermato che l’uomo è in stato di custodia cautelare, ma non ha fornito ulteriori dettagli. Secondo una fonte vicina all’inchiesta, l’atto non sarebbe intenzionale. L’automobilista viaggiava ad alta velocità sul corso Jean-Jaurès, una delle principali arterie di Grenoble, quando ha tentato una manovra azzardata, finendo per travolgere la folla radunata per festeggiare la vittoria del PSG per 5-0 sull’Inter Milano, nella finale giocata a Monaco di Baviera.
Nell’impatto sono stati investiti quattro pedoni: due uomini di 17 anni e due donne di 23 e 46 anni, tutti membri della stessa famiglia, secondo quanto riferito dalla stessa fonte. Tutti sono stati soccorsi e trasportati al CHU Grenoble Alpes. Due versano in gravi condizioni, anche se la prefettura non ha precisato se siano in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti 27 agenti di polizia e 40 vigili del fuoco.
L’intervento è avvenuto in un contesto teso, con alcuni colpi di fuochi d’artificio lanciati, come mostrano alcuni video diffusi sui social che documentano anche danni al mobilio urbano.
Arresti e guerriglia a Parigi
Sono 294 i fermi dopo gli incidenti scoppiati a Parigi sugli Champs-Elysees e nei pressi del Parco dei Principi dopo la vittoria del Psg per 5-0 contro l’Inter a Monaco. Lo ha riferito la questura della capitale francese.
Gli incidenti sono iniziati durante il secondo tempo della partita, quando il Psg era in vantaggio per 2-0, a Porte de Saint-Cloud e all’inizio dell’Avenue des Champs-Elysees. In 59 sono stati fermati alle 22, “principalmente per possesso di fuochi d’artificio e prodotti incendiari”. Altre nove persone sono state fermate nei pressi del Parco dei Principi.
Vicino allo stadio sono state incendiate un paio di aiuto, mentre sporadici scontri sono scoppiati a più riprese sugli Champs-Elysees. È stato distrutto dell’arredo urbano e sono state danneggiate vetrine dei negozi nelle vie adiacenti, anche biciclette sono state bruciate.
In un messaggio su X, il ministro dell’Interno Bruno Retailleau ha protestato “contro i barbari che sono scesi in piazza a Parigi per commettere crimini e provocare la polizia”, mentre “i veri tifosi del Psg sono entusiasti della magnifica prestazione della loro squadra”. “Ho chiesto alle forze di sicurezza di rispondere con vigore”, ha continuato il ministro, dando il suo “sostegno al prefetto di polizia e a tutti gli agenti di polizia che garantiscono la sicurezza di tutti questa sera”. È inaccettabile che sia impossibile festeggiare senza temere la ferocia di una minoranza di delinquenti che non hanno alcun rispetto”, ha sottolineato Retailleau.