AGI – Sarà Carlos Alcaraz l’avversario di Jannik Sinner (campione in carica e finalista delle ultime due edizioni) nell’ultimo atto delle Atp Finals 2025 di Torino, in programma domenica alle ore 18. Il numero 1 del mondo ha sconfitto in due set il canadese Felix Auger-Aliassime con il punteggio di 6-2 6-4, in un’ora e 22 minuti di gioco.
Per la sesta volta in stagione, il numero uno e il numero due del mondo torneranno a incrociarsi. Nei cinque precedenti nel 2025 sono arrivate quattro vittorie per lo spagnolo (una per ritiro nel Masters 1000 di Cincinnati), che si è imposto sul campo agli Internazionali d’Italia, al Roland Garros e allo Us Open. L’unico successo, anche se piuttosto pesante, dell’altoatesino è arrivato a Wimbledon. I precedenti tra i due vedono nel complesso Alcaraz in vantaggio per 10-5, con sette vittorie negli ultimi otto confronti.
Sul cemento è 7-2 per il 22enne murciano, che ha vinto l’unico scontro a livello indoor (Masters 1000 Parigi Bercy 2021). Il cemento al coperto è la superficie preferita di Sinner, che avrà dalla sua il caldo pubblico della Inalpi Arena di Torino oltre la certezza di giocare l’ultimo match in stagione, con Alcaraz che dovrà invece volare a Bologna per disputare le Final Eight di Coppa Davis. Sarà battaglia dal primo all’ultimo punto, con l’altoatesino motivato nel tornare a battere lo spagnolo su cemento dopo oltre due anni (Atp 500 Pechino 2023)
Per lo spagnolo, quella di domenica sarà la prima finale in carriera al torneo dei Maestri. Auger-Aliassime, strapazzato soprattutto nel primo set, può consolarsi pensando che dalla prossima settimana sarà numero 5 nella classifica mondiale.
Dal canto suo, Sinner ha superato l’australiano Alex de Minaur in due set col punteggio di 7-5 6-2 in meno di due ore di partita. L’australiano ha giocato bene, si è difeso benissimo e col servizio è risultato sempre molto efficace. Ma, dopo aver sprecato tre palle break consecutive al secondo gioco, non è riuscito più a impensierire Sinner che ha preso in mano le redini del gioco. La difesa di de Minour è stata tenace, ma poi sul 5-5 nulla ha potuto contro Il martellamento dell’italiano che, al secondo tentativo, ha strappato il servizio e poi ha vinto facilmente il primo set.
Nel secondo, de Minour è sembrato più stanco e Sinner ne ha approfittato immediatamente strappandogli nuovamente il servizio e portandosi sul 2-0. Nel successivo turno di servizio dell’australiano, Sinner, sotto 40-15, ha rimontato e ha fatto il secondo break chiudendo virtualmente la partita. L’australiano ha evitato il 6-0 annullando l’ennesima palla break sul 4-0 per Sinner e vincendo il punto con grande fatica. L’impegno del giocatore che non ha mollato mai è piaciuto al pubblico che gli ha tributato un grande applauso dopo essersi portato 1-4.
Un’ovazione che per un attimo ha distratto Sinner che, nel suo turno di servizio, ha concesso una palla break del 2-4 all’australiano. Anche stavolta, però, come quasi sempre nel torneo (chiedere a Zverev), ha risolto tutto con una battuta vincente. Poi è andata come doveva andare e Sinner ha chiuso il secondo set col punteggio di 6-2.
Per Sinner numeri da capogiro
Sono 57 match vinti su 63 per l’azzurro, alla decima finale della stagione: fin qui ha vinto Australian Open, Wimbledon, il Masters 1000 di Parigi e i tornei di Pechino e Vienna e domenica avrà la chance di conquistare il 24esimo titolo della carriera. Battendo de Minaur, Sinner ha conquistato anche la 30esima vittoria consecutiva a livello indoor (ultima sconfitta alle Atp Finals 2023 contro Djokovic) e si è avvicinato al quarto posto di Ivan Lendl (32) e al terzo di Roger Federer (33). Più avanti Djokovic (35) e il recordman John McEnroe (47). Esce a testa alta de Minaur, che abbandona Torino e chiuderà il 2025 da numero 7 del mondo.
Sinner, “all’inizio ho sbagliato qualche risposta”
“E’ stata una partita molto difficile, soprattutto all’inizio, ho sbagliato qualche risposta. Lui ha servito molto bene oggi. Poi dopo ho cercato di alzare il livello, soprattutto nel secondo set quando sono riuscito a breakkarlo molto velocemente, cosa che poi mi ha dato la confidenza di spingere ancora di più”. Lo ha detto Jannik Sinner commentando la gara contro de Minaur.
“Ovviamente sono molto contento di aver vinto oggi – aggiunge – domani è un giorno importante. E’ l’ultimo torneo dell’anno per tutti noi e siamo tutti un po’ un po’ stanchi, ma giocare in casa è davvero speciale. Domenica sarà molto difficile, ma sono contento di essere in questa posizione, di giocare qua in Italia davanti a questo pubblico”, conclude.
I genitori diserteranno la finale, “hanno da fare”
“A Torino oggi c’era mio fratello. Papà e mamma non credo che vengano, hanno un po’ di cose da fare a casa, evidentemente più importanti…”. Con una battuta Jannik Sinner parla della sua famiglia che domani sara’ rappresentata solo dal fratello nella terza finale consecutiva dell’altoatesino alle Atp Finals.
Rispondendo poi a una domanda su che tipo di finale dobbiamo aspettarci e se in che modo sarà diversa dalle altre disputate, Jannik spiega che i tennisti giocano tutto l’anno, per cui “è difficile prendere una finale e dire: chi sa come giocherà questa volta. Credo di aver fatto un grande passo in avanti dall’anno scorso a quest’anno: mi vedo giocare il servizio meglio, gioco meglio forse un po’ tutto – ragiona -, questo è il mio giudizio personale su me stesso”.
“Mi auguro che domani sia una bellissima finale, con un livello di tennis molto alto – prosegue – per fare questo serviranno due giocatori in forma. Speriamo sia così, che vinca il migliore e sia una partita bella”.
L’audio della conferenza stampa
“Ogni incontro è diverso e lo abbiamo visto a Roma e a Parigi, anche se la superficie è la stessa, la partita può cambiare. Sono ovviamente felice prima di tutto di aver concluso la mia stagione qui, un’altra finale, è stato un anno fantastico per me – rivela l’altoatesino -. Queste sono partite che aspetto con ansia. Anche per vedere a che livello sono realmente, ma allo stesso tempo è fantastico avere questo incontro prima della pausa invernale”.
“Mi trovo bene sui campi in cemento al coperto, come sapete, però vedremo, spero solo che sia una bella partita – spiega Sinner – continuo a pensare che Vienna, Parigi e qui siano tre scenari diversi a causa dei campi, delle dimensioni dei campi. E’ tutto un po’ diverso. Allo stesso tempo non devi fare i conti con il vento o il sole e molte altre cose e scenari. Mi sento semplicemente molto a mio agio, allo stesso tempo, forse, questa è la superficie che meglio si adatta al mio gioco, perchè sono un giocatore piuttosto piatto e ho un gioco ritmico, che mi dà la sicurezza necessaria per continuare a cercare i colpi”.
Alcaraz, “in pochi tiferanno per me”
“Sono molto felice per la partita di oggi. Sono contento di come ho giocato. Ero solido e concentrato per non lasciare spazio al mio avversario. Domenica dovrò fare un grande match con Sinner. Credo che non molte persone tiferanno per me (ride, ndr), ma sono felice di giocare un’altra partita importante con Jannik e so di dover rimanere concentrato sul mio tennis”. Queste le parole, nell’intervista in campo, di Alcaraz dopo il successo su Auger-Aliassime in semifinale delle Atp Finals di Torino.



