AGI – “Voglio essere chiaro: non sono qui per rappresentare un partito politico. Non sono qui per rappresentare uno Stato membro. Sono qui oggi per affermare il mio impegno per l’Europa. Sono consapevole dei requisiti imposti ai membri della Commissione in base ai trattati e al codice di condotta. Se confermato, li rispetterò rigorosamente e agirò sempre e solo nell’interesse della nostra Unione e dei nostri cittadini. Sono anche consapevole che il ruolo di vicepresidente esecutivo comporta una grande responsabilità. Per la prima volta, a un vicepresidente esecutivo vengono affidati la coesione e le riforme”. Lo ha dichiarato Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo designato per la Coesione e le riforme, nella sua audizione di conferma al Parlamento europeo.
“La politica di Coesione è circa 1/3 dell’attuale bilancio pluriennale. Deve rimanere centrale nel prossimo Qfp ed essere adeguatamente finanziata. Deve essere meglio allineata alle priorità dell’Unione, preservando al contempo i suoi principi fondamentali di approccio basato sul luogo, governance multilivello e partenariato. Per tutte queste ragioni, dovremmo lavorarci insieme. Se confermato, mi impegno a lavorare fianco a fianco con voi nei prossimi mesi durante la discussione sul prossimo Qfp e anche per la prossima revisione di medio termine degli attuali programmi, dove parlerò con gli Stati membri”.