AGI – Dei ladri hanno fatto irruzione nel Museo di Storia naturale di Parigi, rubando campioni d’oro per un valore di 600 mila euro. Questo fatto di cronaca rappresenta l’ultimo di una preoccupante serie di furti ai danni di istituzioni culturali, secondo quanto dichiarato dal museo. Famoso per i suoi scheletri di dinosauri e animali imbalsamati, il Museo nazionale di Storia naturale, nell’elegante V arrondissement della capitale francese, ospita anche una galleria di geologia e mineralogia.
Un’effrazione è stata rilevata ieri mattina: gli intrusi, secondo quanto riferito, hanno utilizzato una smerigliatrice angolare e un cannello a gas per introdursi nel complesso in riva al fiume, molto frequentato da parigini e turisti. “Il furto riguarda diversi campioni di oro nativo provenienti dalle collezioni nazionali del museo”, ha dichiarato l’ufficio stampa del museo. “Sebbene gli esemplari rubati abbiano un valore di circa 600 mila euro in base al prezzo dell’oro grezzo, hanno comunque un valore patrimoniale incommensurabile”, ha aggiunto.
L’oro nativo è una lega metallica contenente oro e argento nella loro forma naturale e grezza. Una fonte anonima della polizia ha riferito al quotidiano Parisien che i sistemi di allarme e sorveglianza del museo erano stati disattivati da un attacco informatico a luglio, e che i ladri erano apparentemente consapevoli della vulnerabilità.
“Questo incidente arriva in un momento critico per le istituzioni culturali e i musei in particolare. Diverse collezioni pubbliche sono state effettivamente prese di mira da furti negli ultimi mesi”, ha aggiunto il museo. Non ha fornito dettagli sulle altre rapine, ma è noto che il Museo nazionale Adrien Dubouche di Limoges, nella Francia centrale, ha subito un’effrazione all’inizio di settembre.
I ladri hanno rubato due piatti e un vaso in porcellana cinese classificati come tesori nazionali, con perdite stimate in 6,5 milioni di euro. Lo scorso novembre, quattro uomini armati di asce e mazze da baseball hanno distrutto le vetrine in pieno giorno del museo Cognacq-Jay di Parigi, sottraendo diverse opere del XVIII secolo. Il giorno successivo, gioielli per un valore di diversi milioni di euro sono stati rubati durante una rapina a mano armata in un museo della Saone et Loire, nel centro della Francia.