giovedì, Dicembre 25, 2025
spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Gli auguri di Natale della politica agli italiani

AGI – Dopo gli auguri della Vigilia, i leader politici hanno fatto anche quelli nel giorno di Natale. Come il 24, quasi sempre via social. A partire dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Niente presepe, nè messaggi sui valori e sull’identità cristiana, ma un semplice post in cui si legge: “Buon Natale!”. L’augurio è accompagnato da una sua fotografia.

La premier si trova chiaramente a casa, è sorridente e indossa un maglione natalizio – rosso con ‘cornicette’ bianche – sui cui è scritto: “Anche a te e famiglia”, la classica frase con cui si ricambiano gli auguri nel corso delle festività. In mano tiene una tazzina di caffè, anche quella rossa, e alle sue spalle si vede un albero molto decorato.

Buon Natale! pic.twitter.com/q7PS7dkvIU

— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) December 25, 2025

I vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini

“Che questo Natale sia un’occasione per riscoprire la sacralità della vita, il rispetto dell’altro, la libertà che costruisce dialogo e la pace che rinnova. Auguri di un Santo Natale!”, scrive invece il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un post accompagnato da una immagine della Natività del Signore. L’altro vice premier, Matteo Salvini, ha pubblicato due post. Nel primo, che consiste in un video di appena 40 secondi, ha una giacca blu e parla con sullo sfondo un albero e una libreria. Si dice “felice perché dopo cinque anni di processi, di viaggi e testimonianze, è il primo Natale che posso festeggiare in famiglia, non più da indagato o da imputato, ma da italiano assolto, libero, perché – sottolinea – ho difeso la sicurezza, i confini e la dignità del mio Paese”. Il ministro e leader della Lega rivolge allora “tanti, tanti e tanti auguri di serenità, di salute, di successo, di pace per il mondo che ci circonda”.

Buon Santo Natale a tutti voi, Amici. pic.twitter.com/LNLjiC0KYg

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 25, 2025

Nel secondo post, invece, si trova all’esterno e spiega che sta raggiungendo i suoi genitori per il pranzo. “Buon Natale quasi a tutti, perché a Natale bisognerebbe essere più buoni. Ma oggi c’è qualcuno che è meno buono di altri e in questi minuti è in corso un atto di violenza e di cattiveria gratuita istituzionale, dello Stato italiano nei confronti di una famiglia, di una mamma, di un papà e di tre bambini”, afferma nel video selfie tornando sul caso della famiglia nel bosco.

E aggiunge: “Qualcuno, in provincia de L’Aquila, in questi minuti è diviso, è lontano perché il papà dei bimbi del bosco aveva due ore e mezzo per stare in famiglia questa mattina, ma poi basta, niente pranzo di Natale perché non se lo meritava. Così hanno scelto i giudici del tribunale de L’Aquila e gli assistenti sociali. Per me è una vergogna. Posso dirlo in una giornata di festa, se non per tutti, per tanti? Separare quei tre bambini dalla mamma e dal papà anche nel giorno di Natale è un atto di una violenza, di una arroganza, di una cattiveria gratuita. Secondo me è vergognoso e incommentabile”. “I bimbi non appartengono allo Stato ma al cuore, all’affetto della loro mamma e del loro papà. Quindi buon Santo Natale a tutti ma, signori giudici, mettetevi una mano sulla coscienza perché almeno il giorno di Natale un atto di generosità e di rispetto ve lo potevate regalare. Un abbraccio a quel papà, a quella mamma e a quei bimbi. Dico loro: non siete soli e non avremo pace finché non tornerete a essere famiglia”, conclude Salvini. 

Nicola Fratoianni

“Oggi, in tutto il mondo, milioni di persone celebrano la nascita di un bambino emarginato e nato in povertà. Per chi crede è un momento di commozione profonda, per chi non crede è la sera che più di ogni altra parla di famiglia, affetti, vita, speranze. Mi è impossibile, dopo l’anno che abbiamo vissuto, non pensare alla Palestina. A Gaza, dove i bombardamenti israeliani hanno ucciso decine di migliaia di persone, dove un terzo dei morti sono bambini. In Cisgiordania, dove l’occupazione continua a uccidere, umiliare e straziare il popolo palestinese”.

Fratoianni pensa alla Palestina, Salvini alla famiglia nel bosco, Calenda non ha voglia di festeggiare: tutti gli auguri di Natale dei leader politici sui socialhttps://t.co/eDhgG56TI5

— Open (@Open_gol) December 25, 2025

E prosegue: “Il genocidio in corso in questi anni resterà come una macchia indelebile per i potenti del mondo, che anche in questi giorni chiamano ‘pace’ la prosecuzione della guerra, mentre uomini, donne e bambini muoiono di freddo in queste ore di Natale nelle tendopoli o restano sepolti sotto le macerie dove cercano riparo. Ma il 2025 è stato anche l’anno della mobilitazione: piazze gremite contro il genocidio, una solidarietà vera, larga e popolare, per la libertà di un popolo palestinese. Anche oggi, in questa vigilia di Natale, non smettiamo di impegnare le nostre menti e i nostri cuori per Gaza e per una Palestina libera perchéstare dalla parte degli oppressi è una scelta che riguarda tutte e tutti noi. È l’augurio più forte che mi sento di fare a tutte e tutti voi, ai vostri cari, alle vostre famiglie. E che già da oggi riusciamo a guardare il futuro con più fiducia e ottimismo. Un abbraccio a tutte e tutti”.

Matteo Renzi

Come Meloni, anche Matteo Renzi torna a farsi vivo e lo fa, anche in questo caso come la premier, con un semplice post con una fotografia accanto alla moglie, in casa e con alle spalle un albero: “Buon Natale da Agnese e da me, Auguri!”, è la frase che accompagna lo scatto.

Buon Natale da Agnese e da me. Auguri! pic.twitter.com/DF6zg6cjE2

— Matteo Renzi (@matteorenzi) December 25, 2025

Carlo Calenda

Il 24 era rimasto in silenzio. Sul Natale, spiega: “Essendo pressato dal mio social media manager per fare un post natalizio, tra alternativa Santanché con colbacco; Conte con gli elfi; Renzi che cita la Bibbia e Salvini che fa gli auguri al mondo (facciamo gli scongiuri), opto per un classico degli anni ’80. Buon Natale”. Al post è allegata una famosa scena del film ‘Vacanze di Natale’ di Carlo Vanzina, del 1983. Si tratta del momento in cui l’attore Riccardo Garrone dice: “Anche questo Natale se lo semo levato dalle palle”.

Essendo pressato dal mio social media manager per fare un post natalizio, tra alternativa Santanchè con colbacco; Conte con gli elfi; Renzi che cita la Bibbia e Salvini che fa gli auguri al mondo (facciamo gli scongiuri), opto per un classico degli anni ‘80.

Buon Natale. pic.twitter.com/bFj5l9bE00

— Carlo Calenda (@CarloCalenda) December 25, 2025

Il Quirinale

Infine, in attesa del tradizionale discorso di fine anno del presidente Sergio Mattarella, il Quirinale rivolge dai suoi account gli auguri di buon Natale agli italiani con un brevissimo video istituzionale, precisamente di 23 secondi, in cui si vede una maxi stella – tradizionale simbolo del Natale, ma anche della Repubblica – che spicca, illuminata, nel piazzale d’onore dominato dal Torrino con le bandiere. Subito dopo, una bambina che saluta un Corazziere, che a sua volta rompe per un attimo la consegna dell’immobilità e ricambia il gesto. E poi i dettagli del Presepe, la zoomata sul maestoso albero di Natale alla Vetrata, con tanto di pallina personalizzata con le insegne della Presidenza della Repubblica.

Auguri di Buon Natale pic.twitter.com/gqrn9c4uiv

— Quirinale (@Quirinale) December 24, 2025

 

 ​ Read More 

​ 

VIRGO FUND

PRIMO PIANO