giovedì, Luglio 31, 2025
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I vaccini a mRNA per curare l’Aids negli esseri umani

AGI – In due nuovi studi presentati su Science Translational Medicine, i ricercatori hanno applicato la tecnologia mRNA per progettare nuovi vaccini contro l’HIV, che hanno prodotto potenti risposte immunitarie negli animali e nei volontari umani. Alla ricerca collaborano ricercatori della University of Washington, del La Jolla Institute for Immunology, della University of California San Diego e dello Scripps Research Institute.

Utilizzando l’mRNA per aggirare un comune ostacolo alla progettazione dei vaccini contro l’HIV, gli esperimenti sottolineano l’utilità di questa piattaforma nella ricerca di vaccini più efficaci e convenienti per l’HIV e altre malattie. Gli attuali candidati vaccini contro l’HIV si basano in gran parte sul trimero dell’involucro dell’HIV (Env) e richiedono che sia solubile (o non legato alle cellule). Tuttavia, questo espone la base di Env agli anticorpi, sebbene la base sia normalmente incorporata nel virione dell’HIV e sia nascosta alle cellule immunitarie. Di conseguenza, gli anticorpi che prendono di mira la base di Env non proteggono dall’infezione.

Vaccini mRNA, una soluzione innovativa

Parham Ramezani-Rad e colleghi hanno ipotizzato di poter risolvere questo problema con la tecnologia mRNA, che offre anche una velocità di produzione superiore e costi inferiori. Hanno testato due vaccini: uno che fornisce una forma solubile di un trimero di Env stabilizzato e un secondo che invece fornisce una forma di Env legata alla membrana.

Questa seconda forma può essere prodotta direttamente nelle cellule del ricevente del vaccino e viene visualizzata sulla membrana, spostando così l’attenzione del sistema immunitario dalla base Env al bersaglio appropriato. Quando testato su conigli e macachi, il vaccino legato alla membrana ha suscitato anticorpi neutralizzanti più forti e ridotto le risposte off-target verso la base Env.

Sicurezza ed efficacia preliminare

Nel secondo studio, Katherine Parks e colleghi hanno basato i risultati su questi risultati e hanno valutato la sicurezza e gli effetti preliminari di tre vaccini a mRNA in uno studio clinico di fase 1. I ricercatori hanno arruolato 108 volontari sani e hanno somministrato tre immunizzazioni di mRNA codificante un trimero Env solubile o un trimero Env ancorato alla membrana. Nel complesso, i volontari hanno tollerato bene i vaccini e non si sono verificati effetti avversi importanti, a parte un’incidenza di orticaria superiore alla media (6,5%). Il vaccino con trimero ancorato alla membrana ha generato anticorpi neutralizzanti nell’80% dei vaccinati, mentre il vaccino con trimero solubile ha generato la stessa risposta anticorpale solo nel 4% dei riceventi.

Prospettive future

“Grazie alla dimostrazione di una sicurezza più favorevole, i trimeri dell’envelope HIV ancorati alla membrana codificati da mRNA rappresentano una piattaforma promettente per lo sviluppo clinico del vaccino contro l’HIV“, concludono gli autori.

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