AGI – L’istituzione di una giornata mondiale ad hoc è recente, ma in qualità di strumento di seduzione e indipendenza le sue radici sono senza tempo. Il 29 luglio è la data in cui viene celebrato il rossetto.
Come nasce il rossetto?
Nel 2016 l’imprenditrice Huda Kattan decide di inserire la data odierna nel National Day Calendar’s Register degli Stati Uniti. Un’iniziativa diventata presto virale, grazie all’hashtag #nationalipstickday, e che ha facilmente varcato i confini americani. Un’intuizione manageriale ma che inevitabilmente ha dei risvolti positivi in chiave femminista. D’altronde non è un mistero che stiamo parlando anche di un simbolo di protesta, come quando a indossarlo erano le Suffragette che nel 1912 marciarono per il voto sulla Fifth Avenue di New York.
Le origini
Contrariamente a quanto si possa pensare il rossetto ha una storia millenaria. Già in Mesopotamia, circa 5.000 anni fa, veniva utilizzato dal gentil sesso. Tutto inizia nella città di Ur (oggi Iraq), sulla toeletta della regina sumera Puabi, la prima donna a usarlo. Spesso le sue labbra erano valorizzate da colori vivaci che dipingeva usando una miscela di polvere a base di rocce rosse e piombo bianco.
Il Novecento
Senza dubbio nel XX secolo diffusione e popolarità del rossetto subiscono un’accelerazione senza precedenti. Grazie anche a Roger & Gallet che ha creato il primo stick labbra. Nel corso degli anni sia la formulazione che la sua forma è mutata diverse volte. Il rossetto a forma di bullet come lo conosciamo oggi, fu un’idea della famosa imprenditrice di bellezza Helena Rubinstein, lanciata negli anni Venti.
La produzione
In linea di massima e in principio era composto da un mix di cere, resine e pigmenti, allo stato attuale il rossetto presenta in realtà in un’ampia e diversificata gamma di formulazioni a cui corrispondono altrettante proprietà e performance: dal lipstickidratante alla lacca mat fino ai gloss nutrienti e super lucidi. Preferire uno all’altro è semplicemente questione di gusto, di umore, di necessità e anche – soprattutto – di moda.
Perché indossarlo?
Risolleva lo spirito, è un toccasana per l’umore, rende più sicure di sé. Oltre a essere un trattamento di bellezza da riservare alle labbra. Detto con altre parole: “Se sei triste o hai il cuore spezzato, truccati, vestiti, aggiungi più rossetto e – ripeteva Gabrielle Chanel – attacca”.
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