AGI – La pioggia sembra concedere una pausa e il Concertone di Roma riparte per la serata dei grandi ospiti. Si parte con la ‘Bella Ciao dance’, cantata a squarciagola dalle migliaia di ragazze e ragazzi che da questo pomeriggio sfidano il maltempo che si è abbattuto sulla Capitale per vedere i loro beniamini esibirsi sul palco allestito al Circo Massimo. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha detto quasi ‘en passant’ che il prossimo anno si tornerà alla classica location a Piazza San Giovanni, per cui l’evento di quest’anno resterà unico nell’eccezionalità della cornice che fa da sfondo all’evento musicale.
Nei primi momenti dell’evento sono stati registrati alcuni problemi audio. La situazione è stata presa in mano da Ermal Meta, nuovo presentatore insieme a Noemi, che ha cantato e improvvisato suonando la sua chitarra acustica, prima che la scaletta potesse prendere il via. Dopo aver fatto qualche domanda – “domani, di voi, quanti andranno a scuola?” – Meta ha deciso di usare gli strumenti a lui più usuali, quindi invoca un aiuto dal cielo, imbraccia una chitarra e comincia a suonare e a cantare ‘Hallelujah’ di Leonard Cohen. Poco dopo, risolti i problemi tecnici, si è partiti ufficialmente con l’esibizione della band dei Bloom capitanati da Giusy Ferreri.
‘Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale’ è lo slogan che Cgil, Cisl e Uil hanno scelto per la Festa dei Lavoratori di quest’anno. Di seguito i momenti più importanti, live, dal Circo Massimo.
Trans Elisa, non tradire mai tua pelle
“Io con la mia pelle ho sempre avuto un pessimo rapporto. Sono cresciuta in una società che non mi ha mai detto che potevo essere trans e poi, quando ho scoperto che era possibile, mi ha fatta sentire sbagliata, da guarire e obbligata ad aderire a degli standard per essere accettata”. Con un intervento intenso e molto forte la trans Elisa Calaseggio ha parlato al Concertone del Primo maggio di Roma prima che i suoi amici Ex Otago cantassero ‘La nostra pelle’. Il tema delle persone trans interessa in maniera particolare la Festa dei lavoratori proprio perché sono le più penalizzate.
“Noi persone trans siamo state anche bambini trans che non hanno avuto gli strumenti per comprendersi e le parole per raccontarsi se non quelle stigmatizzanti – ha detto Elisa – secondo alcune ricerche le persone trans sono le persone con un tasso di disoccupazione doppio rispetto a quelle cis, un dato che si aggiunge ai costi proibitivi per accedere al percorso di transizione considerato un capriccio”. Quindi ha voluto ricordare Cloe Bianco, “donna trans, insegnante sollevata dal suo incarico dopo il suo coming out. Cloe ha subito discriminazioni e marginalizzazione fino a togliersi la vita dandosi fuoco”, ha detto ricordando la tragica fine della professoressa transgender originaria di Marcon, provincia di Venezia, che a giugno, a 58 anni, è morta suicida, carbonizzata nel suo camper, che utilizzava come abitazione.
“La nostra pelle, come quella di chiunque altro, ha un valore inestimabile e la nostra esistenza è rivoluzione. Qualunque pelle abiti – ha concluso – tu non tradirti mai”
BigMama, sbagliare è umano fallire è prezioso
“Ragazzi, sbagliare è umano, fallire è prezioso. Sara’ l’ambizione a muovere il mondo. Credere nei propri sogni salva”. Lo ha detto BigMama dal palco del concertone del 1 maggio al Circo Massimo rivolgendosi ai giovani presenti sotto la pioggia che continua a cadere incessantemente.
“Non mollare, non ti arrendere, devi farcela a tutti i costi… siamo bombardati da questi messaggi – ha sottolineato la cantante nella sua veste di conduttrice del Concertone – messaggi che ci portano a pensare che i voti debbano essere sempre alti. Siamo figli di questa generazione che ha paura di non farcela. Sbagliare non è mai qualcosa di umano, la media deve essere altissima. E ogni volta l’errore è rosso e si trasforma in imbarazzo. Ma il fallimento è qualcosa di prezioso, ti fa ragionare” anche “per avere la forza interiore che è fondamentale – ha proseguito – per andarti a prendere quello che ti spetta. Io lo chiamo desiderio di rivalsa. Sapete quante volte ho fatto concerti e sotto il palco c’erano 15 persone, quante volte ho perso e quante altre volte succederà, anche se speriamo di no”.
“La passione per la musica è più forte di tutti questi giudizi e questo mi ha dato la spinta per continuare”
Leo Gassmann canta a torso nudo con bandiera pace
A torso nudo e con la bandiera della pace in mano. Incurante della pioggia che continua a cadere sul Concertone del 1 maggio a Roma, ha cantato cosi’ Leo Gassmann sul palco al Circo Massimo. Lui e tutti i componenti della band si sono esibiti a torso nudo e indossando sulla testa dei berretti colorati con le facce dei Pokemon. A sorpresa, durante l’esibizione, Leo Gassmann ha fatto entrare sul palco la madre, l’attrice Sabrina Knaflitz, anche lei buffo berretto colorato sul capo, ha ballato insieme al figlio. Gassmann prima di cantare aveva lanciato l’appello: “Combattiamo per i diritti dei lavoratori e per la pace, sempre”. Al termine dell’esibizione ha urlato “Viva la pace!”
Giusy Ferreri e i Bloom, qualcosa è andato storto
“Orgogliosissimi di aver portato live il primo brano che andrà a comporre l’album. Purtroppo con il temporale che c’è stato qualcosa è andato storto” Così Giusy Ferreri vocalist dei Bloom dietro al palco del Concertone. Il gruppo ha dato inizio alla maratona musicale dopo diversi problemi di audio che hanno costretto gli organizzatori a una pausa.
Il ricordo di Ernesto Assante “ci manca”
Al Concertone del 1 maggio al Circo Massimo si ricorda Ernesto Assante che “ci ha lasciato troppo presto e ci manca”. Il giornalista e critico musicale è scomparso il 26 febbraio scorso a 66 anni a causa di un ictus. A ricordare il giornalista Assante, mentre sul maxi schermo c’è la sua foto sorridente, è stato il direttore artistico del Concertone, Massimo Bonelli.
Saranno quasi 9 ore di musica ma centrale sarà naturalmente il tema dei diritti, in primis quello del lavoro. Tanti gli artisti che si susseguiranno sul palco: Achille Lauro, Alda, Anna Castiglia, Ariete, Bigmama, Bloom, Caffellatte Giuze, Chiamamifaro, Coez & Frah Quintale, Colapesce e Dimartino, Cor Veleno, Cosmo, Dargen D’amico, Ditonellapiaga, Ermal Meta, Ex-Otago, La Municipal, La Rappresentante Di Lista, Leo Gassmann, Lina Simons, Mahmood, Malika Ayane, Maria Antonietta E Colombre, Mazzariello, Mille, Morgan, Motta, Negramaro, Noemi, Olly, Piero Pelu’, Piotta, Rosa Linn, Rose Villain, Santi Francesi, Stefano Massini e Paolo Jannacci, Tananai, Teseghella, Tripolare, Tropico, Ultimo, Uzi Lvke, Vale Lp.Al Circo Massimo si esibiranno anche i 3 finalisti del contest 1MNext dedicato agli artisti emergenti Atarde, Giglio, Moonari per una finalissima che decreterà il vincitore assoluto del contest.