lunedì, Agosto 11, 2025
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Il Giappone si diverte con i meme italiani creati dall’IA

AGI – In un negozio di bigiotteria di Tokyo, un display è dedicato a personaggi sgargianti e spesso assurdi: i Brainrots italiani, eroi di video condivisi miliardi di volte online da adolescenti. Il tutto generato dall’intelligenza artificiale.

Uno squalo che va in giro con scarpe da ginnastica oversize, un gorilla con il corpo di una banana sbucciata o una “ballerina cappuccina” con una tazza di latte come testa sono tra queste strane star virali.

L’origine e il significato di Brainrot

Se i “Brainrots italiani” sono italiani solo per i loro nomi dal suono vagamente italiano, la parola “Brainrot” si riferisce al vero e proprio effetto deleterio che si può produrre scorrendo compulsivamente i post sui social network. La valanga di video realizzati da sconosciuti in tutto il mondo utilizzando l’intelligenza artificiale generativa ha iniziato a inondare TikTok a gennaio, guidata dall’entusiasmo delle generazioni Z e Alpha.

Successo globale e meme virali

D’ora in poi, il successo dell’italiano Brainrot è globale, dalla Corea del Sud alla Spagna e al Kenya. Decine di creature sono diventate meme, ispirando un flusso di nuovi contenuti come “Brainrot Rap“, che è stato visto 116 milioni di volte su YouTube. Un video su YouTube che mostra come disegnare il Brainrot italiano, tra cui un incrocio tra un cactus e un elefante di nome “Lirili Larila“, è stato visto 320 milioni di volte. Il loro universo non si ferma alla loro apparizione.

Il punto di vista degli esperti e dei genitori

“Questi personaggi hanno un sacco di parole proprie”, ha detto Yoshi Yamanaka-Nebesney, un ragazzo di 16 anni. Per Idil Galip, specialista in nuovi media all’Università di Amsterdam, “non ci sono mai stati così tanti bambini e ragazzi su Internet“, da qui uno spostamento della cultura digitale verso contenuti “percepiti come più infantili”. Alcuni dei video più popolari si riferiscono all’Indonesia, un paese di 280 milioni di persone. Nurina, una dipendente di una ONG indonesiana, parla di quanto suo figlio di 7 anni ami i Brainbots italiani. “A volte, quando vado a prenderlo a scuola urla +Mamma! Bombardino Crocodilo!+”, prende il nome dal personaggio di un aereo bombardiere con la testa di un coccodrillo.

Critiche e contenuti

Alcuni video sono stati criticati perché contengono riferimenti che sfuggono ai giovani spettatori, come il bombardamento a Gaza di “Bombardino Crocodilo“. “Il problema è che questi personaggi sono incorporati in contenuti per adulti” e “molti genitori non sono abbastanza esperti di tecnologia” per individuare i pericoli dei messaggi, avverte Oriza Sativa, una psicologa clinica con sede a Giacarta.

Il fenomeno indonesiano: Tung Tung Tung Sahur

Il più noto personaggio indonesiano Brainrot, “Tung Tung Tung Sahur” assomiglia a un lungo tamburo chiamato kentongan, usato per svegliare i musulmani a prendere il sahur, il pasto prima dell’alba durante il Ramadan. Noxa, la TikToker indonesiana dietro il video musicale originale “Tung Tung Tung Sahur“, è ora rappresentata da un collettivo parigino di artisti, avvocati e ricercatori, Mementum Lab, secondo il quale questa produzione è stata vista 10 miliardi di volte.

Noxa, un artista contemporaneo

Noxa è un creatore di contenuti con meno di 20 anni”, ha detto Mementum Lab all’AFP, che non ha esitato a descriverlo come un “artista contemporaneo“. “Non volevo che il mio personaggio fosse solo uno scherzo di passaggio. Volevo che avesse un senso“, ha detto Noxa.

 

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