AGI – Si chiama lacrosse, è uno sport di squadra dove i giocatori, utilizzando una speciale racchetta triangolare con tele alle estremità, cercano di imbucare la palla nella porta avversaria. Una sorta di “hockey aereo”, secondo sport nazionale in Canada dopo l’hockey su ghiaccio. Il lacrosse alle Olimpiadi di Los Angeles debutterà nella versione “Sixes” (sei), a differenza di quella tradizionale che è con 10 giocatori per il settore maschile e 12 per quello femminile.
Più che un vero e proprio debutto – dei cinque sport sarà solo per flag football e squash – è un ritorno dopo le prime due apparizioni nella versione originale nelle edizioni del 1904 e 1908. Ritorno a furor di popolo nel programma olimpico anche per baseball e softball (non si svolgevano da Pechino 2008) e cricket.
Qual è lo “stato di salute” del lacrosse in Italia?
Sicuramente ottimo se si analizza l’ultima uscita della Nazionale. Ai recenti Europei di Field Lacrosse di Breslavia, gli azzurri hanno centrato il secondo posto perdendo di misura per 9 a 8 la finale contro Israele, numero 7 al mondo ed era vicecampione uscente. Per l’Italia, numero 9 del ranking, una storica medaglia d’argento e la qualificazione per il Mondiale del 2027 in Giappone. Mai nella storia una formazione italiana aveva conquistato una medaglia. Per la Nazionale italiana di lacrosse, prima della finale, un percorso netto: 6 vittorie nelle prime 6 partite. Dopo i successi nella fase a gironi con Grecia (14-8), Francia (15-9), Danimarca (15-4) e Slovacchia (19-6) gli azzurri del capo allenatore Brian Vona avevano battuto ai quarti la Repubblica Ceca (18-9) e in semifinale l’Irlanda (10-8). Israele in semifinale aveva battuto i campioni d’Europa in carica dell’Inghilterra (8-6), i quali si sono aggiudicati ben nove delle dieci edizioni della kermesse continentale dal 1995 ad oggi.
L’Italia vicecampione d’Europa ha giocato con i portieri Michael Ippoliti e Lorenzo Serloreti; dai difensori Alessandro Brigada, Jake Gagliano, Riccardo Gennari, Goran Miloradovic, Steven Pelliccione ed Owen Vona; dai centrocampisti Massimiliano Bonizzoni, Michelangelo Brusamarello, Matteo Corsi, Luca Lietti, Giacomo Morandini, Michele Pancani, Tiberiu Gabriel Sirbu e Angelo Michael Venuto; e dagli attaccanti Ryan Bell, Alessandro Bonizzoni, Brian Piatelli e John Piatelli.
L’Europeo in Polonia non era collegato alla qualificazione olimpica perché a Los Angeles si giocherà il Lacrosse “Sixes”, il cui percorso di qualificazione inizierà, per gli uomini, nell’estate del 2026 e per le donne, alcuni mesi dopo. Il lacrosse è una divisione della Federazione Italiana Hockey (prato, indoor, beach, floorball e parahockey).
“Ottenere in Europa una medaglia d’argento in una competizione assoluta, di una disciplina di squadra, è un risultato eccezionale – sostiene il presidente federale Sergio Mignardi -. Il lavoro che sta facendo la divisione è di prim’ordine e siamo confidenti che a questo risultato di prestigio ne seguiranno altri. Con il secondo posto di Breslavia andremo ai Mondiali in Giappone del 2027 e non posso che dire bravi, anzi bravissimi, ad atleti, staff e dirigenti tutti. La disciplina lacrosse, così come il floorball, si sta inserendo in maniera organica nell’alveo federale dando ulteriore lustro alla nostra federazione”.
