AGI – Gli Houthi dello Yemen hanno rivendicato il lancio di un missile balistico ipersonico che ha percorso oltre 2000 chilometri in 11 minuti per raggiungere “un obiettivo militare nell’area di Tel Aviv”. Oggi è atteso un discorso del leader del movimento. Secondo quanto riferisce la testata israeliana Ynet, il portavoce del movimento sciita alleato di Hamas e sostenuto dal regime iraniano, Yahya Sarie, ha promesso ulteriori attacchi in vista del primo anniversario del 7 ottobre, quando la strage realizzata da Hamas in Israele ha scatenato il conflitto ancora in corso.
Il missile lanciato oggi, ha detto il portavoce, “è nuovo e la difesa israeliana non lo ha intercettato. Oltre 2 milioni di persone si sono riparate nei rifugi”. Anche le prossime operazioni, ha aggiunto, saranno “di alta qualità”. “Il nemico deve aspettarsi più attacchi e operazioni di alta qualità, all’inizio del primo anniversario del 7 ottobre, compresa una risposta all’attacco nel porto di Hudaydah”.
Per oggi si attende anche un altro discorso di Abdel-Malek al-Din, leader degli Houthi nello Yemen. Lo ha detto Hazam al-Assad, membro dell’ufficio politico degli Houthi, che questa mattina ha scritto in ebraico sulla rete X (ex Twitter) dopo l‘annuncio del portavoce dell’IDF che il missile era stato lanciato dallo Yemen: “Se ti trovi in rifugi sotterranei o al di fuori di essi, devi ascoltare durante le ore del pomeriggio, prestare molta attenzione a ciò che dirà questo grande leader”, si legge nel messaggio destinato agli israeliani.