mercoledì, Settembre 3, 2025
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Il ministro Tajani ribadisce al suo omologo palestinese il sostegno dell’Italia alla soluz…

AGI –  Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ribadito il suo sostegno alla soluzione “due popoli, due Stati” durante l’incontro di ieri alla Farnesina con il suo omologo dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP), Varsen Aghabekian. Dopo l’incontro al ministero, Tajani e Aghabekian si sono recati al Policlinico Umberto I di Roma, dove, accompagnati dal ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, hanno visitato i bambini di Gaza. A oggi, l’ospedale ha curato quattro minori. I tre ministri si sono poi recati all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma per incontrare la direzione dell’ospedale e visitare i bambini palestinesi attualmente in cura, arrivati ​​durante l’ultima evacuazione medica del 13 agosto. Dall’inizio delle evacuazioni mediche da Gaza, l’Ospedale Bambino Gesù ha curato 25 bambini palestinesi, la maggior parte dei quali è già stata dimessa dopo il miglioramento delle proprie condizioni.

 

 

Parlando al fianco di Aghabekian al Policlinico Umberto I, Tajani ha sottolineato che era molto importante parlare oggi con il ministro degli Esteri dell’ANP per spiegare cosa sta facendo l’Italia per aiutare la popolazione civile a Gaza. “L’Italia è il Paese al mondo che ospita il maggior numero di rifugiati da Gaza, insieme a Emirati Arabi Uniti, Turchia, Qatar ed Egitto. Siamo pronti a fare di più e anche ad accogliere studenti. Non è facile, perché sapete che è necessario un accordo con le IDF (Forze di Difesa Israeliane), lo Shin Bet, il Mossad, il governo israeliano e la Palestina. Non è facile, ma vogliamo farlo. Stiamo spingendo molto per accogliere i bambini ma anche gli studenti”, ha detto Tajani, aggiungendo che “il ministro Bernini è attivamente coinvolto in questo”. Successivamente, le autorità si sono recate al Policlinico Universitario Agostino Gemelli, dove hanno incontrato una dottoressa palestinese arrivata in Italia a giugno attraverso il corridoio umanitario per completare il suo tirocinio post-laurea in medicina e chirurgia.

 

 

Durante una conferenza stampa congiunta con Aghabekian al Gemelli, Tajani ha spiegato di aver ribadito alla sua controparte l’impegno dell’Italia “per un cessate il fuoco immediato” a Gaza e per il rilascio degli ostaggi israeliani “tenuti dai terroristi”, esprimendo al contempo la sua opposizione a una nuova offensiva su Gaza City.
Ha inoltre sottolineato il sostegno all’Autorità Nazionale Palestinese come unico interlocutore della parte palestinese durante l’incontro con Aghabekian, insistendo sul fatto che il futuro di Gaza “non deve includere Hamas”, mentre l’ANP deve svolgere un ruolo “di primo piano” nella Striscia di Gaza.

 

 

Il ministro degli Esteri italiano ha inoltre chiarito che, affinché l’Italia riconosca ufficialmente uno Stato palestinese, questo deve prima essere creato. “Vogliamo che lo Stato palestinese possa vivere in pace accanto allo Stato di Israele”, ha ribadito il ministro. Il popolo palestinese ha diritto a uno Stato che Israele “deve riconoscere”, ha dichiarato durante la conferenza stampa, sottolineando che “perché ci sia uno Stato, ci deve essere anche un popolo”. “Dobbiamo ascoltare ciò che vogliono i palestinesi; c’è un piano di ricostruzione presentato dall’Egitto”, ha proseguito Tajani, prima di aggiungere che “non credo nel facilitare la fuga dei palestinesi da Gaza e dalla Cisgiordania”.
 

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