martedì, Ottobre 21, 2025
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Il ‘re della marijuana’ è il nuovo inviato speciale di Trump in Iraq

AGI – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha nominato Mark Savaya, imprenditore attivo nel mercato della cannabis, inviato speciale degli Stati Uniti in Iraq. Mark Savaya è il fondatore di Leaf and Bud, un’azienda di coltivazione indoor di cannabis con sede a Detroit, in Michigan.

“La profonda conoscenza di Mark delle relazioni tra Iraq e Stati Uniti, così come i suoi contatti nella regione, contribuiranno a promuovere gli interessi del popolo americano”, ha scritto Trump sul suo social network Truth, “Mark ha svolto un ruolo chiave nella mia campagna in Michigan, dove lui e altri hanno contribuito a ottenere un numero record di voti tra i musulmani americani”.

US President Donald Trump on Sunday announced the appointment of Michigan businessman Mark Savaya, of Iraqi descent, as his Special Envoy to the country, describing him as someone with a “deep understanding of the Iraq-U.S. relationship.”

READ MORE: https://t.co/Zbk3xcx8sN pic.twitter.com/OscEkvos51

— Rudaw English (@RudawEnglish) October 20, 2025

Savaya non è musulmano, ma appartiene alla comunità caldea. La cannabis è illegale in Iraq, dove la pena di morte è ancora in vigore per i principali casi di traffico di droga. Donald Trump ha vinto lo stato cruciale del Michigan lo scorso novembre grazie anche ai voti della folta comunità arabo-americana.

Il magnate fa molto affidamento sugli inviati speciali, che rispondono direttamente a lui e non necessitano della conferma del Senato, piuttosto che sugli ambasciatori tradizionali. Savaya ha affermato su X di essere “impegnato a rafforzare la partnership tra Stati Uniti e Iraq sotto la guida del Presidente Trump”. 

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