lunedì, Agosto 11, 2025
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In fuga per 30 anni dalla Cina, killer arrestato in Italia

AGI – Dopo quasi tre decenni di latitanza, si chiude la fuga di un uomo cinese di 57 anni, arrestato a Boltiere dalla Squadra mobile di Milano. L’uomo è accusato dalle autorità di Pechino di un omicidio e un tentato omicidio avvenuti nel 1995. 

La cattura, frutto di una segnalazione arrivata dal servizio per la cooperazione internazionale di polizia, ha permesso di rintracciare e fermare l’uomo, che da anni viveva e lavorava indisturbato in Italia. Secondo il mandato di arresto internazionale, nel 1995 l’allora 27enne, nel distretto di Gaocheng, avrebbe colpito a morte un vicino di casa con il quale nutriva un profondo rancore, ferendo gravemente anche il fratello della vittima.

La fuga in Italia e il permesso di soggiorno

Per sfuggire alla giustizia, l’uomo si era rifugiato in Italia nel 2002, dove, grazie a false generalità, era riuscito a ottenere un permesso di soggiorno per motivi di lavoro. Dopo essersi stabilito a Milano, il 57enne aveva trovato impiego in un negozio di alimentari a Bergamo.

Indagini e arresto a Boltiere

Le indagini della Squadra Mobile di Milano hanno permesso di individuarlo e di rintracciarlo a Boltiere, mentre si trovava a bordo di un furgone utilizzato per le consegne di alimenti. L’uomo è stato fermato e, dopo gli accertamenti di rito, è stato trasferito alla casa circondariale di Bergamo, in attesa dell’iter di estradizione.

Attesa per il processo in Cina

La giustizia cinese attende ora il suo rientro per affrontare le accuse di omicidio.

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