AGI – Si balla la samba oltre il Circolo polare artico. Tutto merito di Lucas Pinheiro Braathen, sciatore nato a Oslo ma diventato brasiliano grazie alla mamma Alessandra Pinheiro de Castro. Nella Lapponia finlandese, terra di Babbo Natale, della neve e dei ‘tunturi’ (le colline), Lucas ha dominato la scena sulla ‘Levi Black’, la pista di Coppa del mondo di Levi. Dopo tre secondi posti e due terzi posti, Lucas ha portato per la prima volta il Brasile sul gradino più alto del podio in una gara del Circo bianco, circuito che quest’anno è alla 60esima edizione.
Nella storia nessun sciatore di un Paese del Sudamerica aveva vinto una gara di sci alpino. Scorrendo le statistiche solo due Nazioni sotto l’Equatore erano riuscite a vincere almeno una prova di Coppa, Australia e Nuova Zelanda: la prima volta, rispettivamente nel 1969 con Malcom Milne nella discesa libera della Val d’Isere e nel 1992 con Annelise Coberger nello slalom speciale di Hinterstoder.
La storia di Lucas Braathen: dalla Norvegia al Brasile
Braathen, 25 anni, fino al 2023 ha gareggiato per la Norvegia (suo Paese di nascita e di papà Bjorn) vincendo la sfera di cristallo di slalom speciale. Il successivo 26 ottobre, a due giorni dall’inizio della Coppa (il gigante di Soelden), ha annunciato il ritiro dalle competizioni spiegando dei contrasti avuti con la federazione sciistica norvegese circa i contratti di sponsorizzazione. Dopo un anno di inattività, ai primi di marzo 2024 ha annunciato la volontà di ritornare alle gare sotto i colori del Brasile sia perché Nazione di origine della mamma sia perché non aveva tradizione negli sport invernali.
Il podio di Levi: Noel e Hallberg
Il podio è stato completato da uno specialista dei pali stretti, il francese Clement Noel, secondo a 31 centesimi e lo scorso anno vincitore a Levi, e dal finlandese Eduard Hallberg, 22 anni, a 57 centesimi, al primo podio in carriera dopo solo tre piazzamenti nei primi trenta. Erano 18 anni che la Finlandia non saliva sul podio in una gara di Coppa maschile: l’ultimo, il 16 dicembre del 2007, Kalle Pallander vincitore del gigante dell’Alta Badia.
La prestazione degli italiani e i prossimi appuntamenti
Quarto a 61 centesimi, con il miglior tempo nella seconda manche, Laurie Taylor. Per l’Italia buona prestazione di Tobias Kastlunger, dodicesimo a 1″44 dopo aver recuperato ben undici posizioni nella seconda manche. “Ho fatto una bella seconda manche, sono partito davvero forte, avrei potuto fare meglio sul muro – ha commentato lo sciatore azzurro al parterre della ‘Levi Black’ – quei pochi centesimi che ho lasciato lì mi bruciano un po’ ma sono complessivamente contento della gara”. Niente da fare per Alex Vinatzer uscito sul muro nel corso della prima manche dopo aver fatto segnare un ottimo primo intermedio. La Coppa del mondo maschile nella stagione dei Giochi olimpici di Milano Cortina 2026 ritornerà domenica prossima con un altro slalom, a Gurgl in Austria.
Il Brasile è la 23esima Nazionale ad aver vinto almeno una gara
Salgono a 23 le Nazioni che hanno vinto almeno una gara nelle 1966 gare complessive della Coppa del mondo di sci alpino maschile. Almeno una prova è stata vinta da 316 atleti.
Con Lucas Pinheiro Braathen, trionfatore oggi dello slalom speciale di Levi, il Brasile diventa la ventitreesima Nazione a vincere una prova del Circo bianco, la prima del Sud America, la seconda dell’emisfero australe dopo l’Australia.
La prima Nazione a vincere in Coppa era stata l’Austria, al debutto, il 5 gennaio del 1967 nello slalom speciale di Berchtesgaden con Heinrich Messner, seguita il giorno dopo dalla Francia in gigante con Georges Mauduit. La Svezia custodisce il record di vittorie ottenuto dal singolo sciatore, ben 86, grazie a ‘Re’ Ingemar Stenmark tra il 1975 ed il 1989. L’Italia è entrata nella speciale classifica l’11 dicembre del 1969 con il successo di Gustav Thoeni (1969-1977) nel gigante della Val d’Isère. Thoeni è anche il primo sciatore della storia ad aver vinto in quattro specialità, gigante, slalom, parallelo e combinata.
Il Lussemburgo deve un enorme grazie a Marc Girardelli, austriaco di nascite ma lussemburghese grazie alla mamma. Hanno vinto in Coppa anche Croazia (il primo vincitore è stato Ivica Kostelic), Liechtenstein (Andreas Wenzel), Finlandia (Kalle Palander), Yugoslavia (Bojan Krizaj), Svizzera (Edmund Bruggmann), Norvegia (Erik Haker), Canada (Ken Read), Slovenia (Jure Kosir), Stati Uniti (Billy Kidd), Australia (Malcolm Milne), Polonia (Andrzej Bachleda), Germania (Franz Vogler – nessuno della Ddr), Spagna (Francisco Fernàndez Ochoa), Bulgaria (Petar Popangelov), Unione Sovietica (Valeri Tsyganov), Russia (Alexander Khoroshilov) e Gran Bretagna (Dave Ryding).



