AGI – Dal vertice Med9 a Paphos, nell’isola di Cipro, Italia, Francia e Spagna esprimono una ferma condanna degli attacchi israeliani al contingente di peacekeeping delle Nazioni Unite al confine con Libano. “In qualità di nazioni che da lungo tempo contribuiscono all’Unifil e partner di Libano e Israele, noi, leader di Francia, Italia e Spagna, condanniamo il recente attacco all’UNIFIL da parte dell’Idf”, si legge nella dichiarazione congiunta del presidente francese, Emmanuel Macron, della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez.
“Chiediamo un cessate il fuoco immediato e la piena attuazione della risoluzione Onu 1701 da parte di tutte le parti, che è l’unico modo per consentire al popolo israeliano e libanese di tornare alle proprie case in sicurezza”, si legge ancora nella dichiarazione congiunta, “ribadiamo il nostro impegno per la piena attuazione della risoluzione 1701 e per la missione UNIFIL, il cui contributo alla cessazione delle ostilità sarà fondamentale”, si legge ancora.
“È assolutamente inaccettabile che i caschi blu dell’Onu siano “deliberatamente presi di mira dalle forze armate israeliane” e “la Francia non tollererà” altri episodi del genere, ha detto Macron nelle dichiarazioni congiunte al vertice Med9, “noi lo condanniamo. Non lo tolleriamo e non tollereremo che si ripeta”.